SERIE D: AD OPERA IL DERBY CONTRO SAN GIULIANO

Bella prova dei nostri ragazzi che si aggiudicano il derby contro il Kor di San Giuliano. Dopo la velenosa sconfitta di settimana scorsa a Castiglione d’Adda, i biancoverdi erano chiamati a fornire una prova di carattere contro l’ostica Kor, piazzata nelle posizioni più alte di classifica. Partono con il freno a mano tirato gli Spartani, ancora con il roster  non al completo, non riuscendo a prendere le giuste misure agli avversari. Siamo a –4 dopo i primi 10 minuti. Un altro match si sviluppa nel secondo quarto, con i ragazzi che cominciano a prendere confidenza con il canestro ripetutamente. I nostri esterni son ben armati dai nostri giochi e puntualmente scuotono la retina avversaria. Ma il lavoro più intenso lo facciamo in difesa, che diventa un fortino difficile da penetrare. Riusciamo a a colmare il gap e portarci avanti di 5. Alla ripresa del gioco, la nostra intensità offensiva non si placa. Molto ben sviluppati i giochi offensivi che portano a buoni canestri. Ma dobbiamo fare i conti al rientro del San Giuliano, che non vuole lasciare niente di intentato. Lasciandole maglie difensive più larghe non è casuale che gli avversari riescano a rimanere in scia, ma siamo bravi a rimanere con la testa sul mach ed aumentare il divario. L’ultima parte i biancoverdi sono in controllo, con alcune fasi del gioco dove la gestione della palla dovrebbe essere meno complicata, ma alla fine bravi a portare a casa due importantissimi punti.
Città di Opera 65  Kor 57   (14/18 18/9 20/17  13/13)
Cazzaniga 13, Di Fiore 3, Giargiari 4, De Francesco 25, Biganzoli 3, Rossetti ne, Sita 3, Botta 4, Preli 5, Magnani 2, Scibila, Rao 3

C GOLD: ANCORA I DUE PUNTI PERSI NEL FINALE

Come succede regolarmente da un certo periodo, Gli Spartani non reggono mentalmente nel finale, concedendo agli avversari il match. Si parte un po’ contratti, ma Velardo e Galati tengono su la squadra. Avanti di 1 nel secondo quarto nel quale si riesce a contenere il rientro di Cermenate con punti ben divisi tra tutto il roster. + 5 dopo 20 minuti, ma al rientro non riusciamo a dare la spallata per riuscire a scappare via. Il quarto si dimostra equilibrato,con gli avversari che chiudono dietro di un possesso. L’ultima frazione Cermenate è a tutto campo e a 6 minuti dal termine, mette la testa avanti per la prima volta, con due bombe di Ballarate ed Anzivino. Riusciamo con Gurioli e Velardo a ricacciarli indietro, arrivando a 90 secondi dal termine sopra di 4. Una bomba di Longoni con i piedi a terra, ci spezza le gambe. Nei rovesciamenti di fronte non siamo più lucidi a gestire il gioco e la palla fa fatica ad entrare nella retina. I rimbalzi degli avversari vengono regolarmente trasformati in veloci transizioni che a causa dello scarso tempo rimasto, vengono stoppate da falli sistematici e tramutati in punti dalla lunetta. Ormai altro tempo non c’è per rimediare.

OBC 62  CERMENATE 65       (14/13 21/17 10/12 17/23)

Alb. Cappellari 3, Rao ne, Iurato 6, Galati 11, Gurioli 10, Velardo 16, Vercesi 6, And. Cappellari 4, De Francesco, Daverio 4, Botta 2

 

C GOLD: BEFFATI NEL FINALE

Ancora una sconfitta subita nel finale,dopo che per 35 minuti gli Spartani avevano condotto sempre in avanti il match. Con Colombo e Maffezzoli out per infortunio, i biancoverdi avevano indirizzato la partita nel migliore dei modi sin dalle battute iniziali con un ottimo Iurato, Velardo ed Andrea Cappellari, abili a sfruttare le corsie interne e la linea dei tre punti. C’è un ritorno di Nerviano nella seconda frazione che sfruttano le rotazioni biancoverdi  con Di Rauso sotto canestro, e le incursioni di Peroni  e Corno,ben serviti da Gatto. Gli Spartani con ancora Iurato e Galati, versione play, tentano di non far rientrare gli alto milanesi, che purtroppo hanno già rimontato il gap che avevamo costruito nel primo quarto. Dopo 20 minuti siamo davanti di un solo punto all’intervallo lungo. Il rientro dei biancoverdi è quello che ci fan ben sperare per il proseguo dell’incontro, con i ragazzi molto intensi in difesa e decisi in avanti. Andrea Cappellari comincia a martellare il canestro e con la mano di Iurato, presto creiamo un importante scarto che arriva sino a 12 punti che alla fine del tempo verrà ridotto a soli 8. Ma come spesso accade nell’ultima frazione la nostra intensità mentale cala e non riusciamo più a scuotere la retina avversaria. Al contrario, Nerviano, anche a causa di alcune situazioni difensive biancoverdi rivedibili, sfrutta il nostro momento no ed impatta il risultato a metà del quarto. 67 pari. In preda a poca lucidità il tempo scorre e non riusciamo mai a dare la sensazione di poter riprendere in mano l’incontro, anche se sotto di 1 a 50 secondi dal termine, l’arbitro fischia a Velardo un 3 secondi velenoso che grida ancora vendetta e ci da forse la mazzata finale. Vince Nerviano,forse più lucidi e più convinti dei biancoverdi, anche se …
Nervianese 79  OBC 76          (20/29 24/16 14/20 21/11)
Alb. Cappellari 4, Rao, Iurato 19, Galati 14, Gurioli 2, Velardo 9, Vercesi 4, And. Cappellari 18, De Francesco, Daverio 4, Botta 2

 

C GOLD: SCONFITTA A FIL DI SIRENA

Gli Spartani incappano in una pesante sconfitta, soprattutto dal punto di vista mentale e per come è maturata,contro Valceresio. I ragazzi partono bene, nel primo quarto, con un Iurato in splendida forma che guida la squadra all’arrembaggio della difesa varesotta. Dall’altra parte solo Clerici e Zattra riescono a creare qualche grattacapo alla nostra difesa. Si segna molto in questa frazione e siamo a +7. Anche nel secondo quarto le retine si muovono parecchio, a testimonianza che le difese subiscono molto dagli attacchi. Si tenta di scappare raggiungendo anche i + 10, ma gli ospiti sono bravi a rimanere sempre in scia, chiudendo il primo tempo sotto di 5. Valceresio è squadra tosta e pericolosa con un gruppo di esterni pungenti e i due lunghi molto battaglieri sotto le plance. Occorre fare qualcosa in più in difesa, visto che in avanti siamo abbastanza sciolti. Al rientro dagli spogliatoi, il play avversario Lepri è out per una brutta caduta, ma subiamo l’aggressività avversaria e i continui cambi di difesa ospite ci creano problemi ad adattarci. Rulli riesce a prendere in mano la squadra con una serie di iniziative e tiene vivo il contatto che dopo 30 minuti segna + 8 per i biancoverdi. La difesa a zona ci porta a perdere qualche pallone di troppo che diventano velenosi, tanto è che i varesotti impattano. Un buon Galati ci riconduce subito avanti ed al 5’ siamo ancora avanti di 8 punti. Purtroppo, spesso i nostri attacchi alla zona sono velleitari e perdiamo spesso riferimenti nella nostra area. Rulli e Clerici sono decisivi nel recupero e a 3 minuti dal termine portano la testa avanti. La bolgia finale è un botta e risposta. Mancano 30 secondi e siamo a + 1, ma un nostro fallo porta i varesotti in lunetta. 2 su 2 e – 1. L’azione successiva, dopo un nostro time out, porta Velardo a subire un fallo e con un 2 su 2, ci portiamo a + 1, quando mancano 4 secondi. Ora è di turno il time out chiamato dagli ospiti che riprendono il gioco nella nostra metà campo. Il tiro di Clerici, dopo una nostra buona opposizione difensiva, va a sbattere sul ferro, ma non siamo abbastanza lucidi e pronti a tenere fuori dallo smile Rulli , che con un tap-in insacca a fil di sirena.
OBC 85  Valceresio 86        (29/22  22/24  17/14  17/26)
Alb. Cappellari 6, Rao ne, Colombo 13, Iurato 20, Galati 16, Gurioli 5, Velardo 13, Vercesi 3, And. Cappellari 6, De Francesco ne, Daverio 3, Botta ne.

 

C GOLD: BENTORNATA VITTORIA!

Partita importante per gli Spartani, chiamati a dare una svolta al proprio cammino contro il fanalino di coda Cislago, comunque formazione molto aggressiva e mai doma. Infatti nel primo quarto facciamo fatica a prendere le misure sulla precisione da fuori di Cattaneo & co e soltanto un buon Iurato e il sempre verde Velardo, ci tengono fuori portata. Siamo ad un possesso di vantaggio, ma la strada è lunga e piena di insidie. Insidie che si materializzano nella seconda frazione, dopo che una serie di piazzati di Gurioli, ci tengono ancorati alla sfuriata del Cislago, con Cattaneo ed l’entrante Vanzulli che ci castigano spesso dalla media distanza. Solo due punti di vantaggio al rientro negli spogliatoi, con gli ospiti in gas e ben motivati. La ripresa del gioco dei biancoverdi è molto incoraggiante; due bombe consecutive di Galati e l’apporto ingombrante di Velardo nel pitturato avversario, che fa a sportellate a turno con Cattaneo e Malberti, creano il primo strappo, causato anche da una buona difesa Spartana aggressiva a tutto campo che porta spesso all’utilizzo di tutti i 24 sec per il Cislago. Ora siamo a + 9, ma l’ultima frazione sarà una bagarre. Una tripla di Colombo è subito pareggiata da quella di Parietti. Ancora Colombo in striscia con un’altra bomba e poi ancora un’altra di Iurato che devono vedersela con le rispettive di Cattaneo e Meroni. Il tempo passa con botta e risposta da entrambe le pari, ma con gli Spartani bravi a mantenere la testa sul match e sempre in controllo. Il gap poi viene allargato da una lunga serie di liberi che ci permettono di essere tranquilli ed incassare questi importanti due punti per smuovere la nostra deficitaria classifica. Bravi ed ancora bravi agli Spartani, che sono venuti fuori da una settimana non del tutto tranquilla, dopo la debacle di settimana scorsa a Mortara. Buone cose si sono viste stasera contro un team che avrebbe potuto crearci qualche problema. Invece i Biancoverdi sono rimasti calmi e concentrati e con il piglio giusto, hanno dimostrato che uniti, possono risalire la china.

OBC 76 Cislago 62           (20/17 16/17 18/11 22/17)

Alb. Cappellari 5, Rao ne, Colombo 8, Iurato 10, Galati 14, Gurioli 7, Velardo 14, Vercesi 7, And. Cappellari 8, De Francesco, Daverio 3, Botta ne

 

C GOLD: TOCCATO IL FONDO CON LA 10° SCONFITTA

A Mortara gli Spartani avrebbero dovuto dare segni di risveglio dopo la discreta gara scorsa. Anche con l’innesto del nuovo arrivato Iurato, invece, la squadra scesa in campo sabato sera è sembrata priva di nerbo e di orgoglio. Approccio scialbo, slegati e poco in partita mentalmente. Nulla da dire sul fronte della cronaca, con i biancoverdi mai in partita, tranne il secondo quarto. Così non va proprio ed una settimana molto “impegnativa”, spetta agli Spartani.
Mortara 82   OBC 61  (22/13   22/21  17/12  22/16)
Alb. Cappellari 7, Rao 2, Colombo 6, Iurato 4, Galati 8, Gurioli, Velardo 6, Vercesi 11, And. Cappellari 16, De Francesco, Daverio, Botta 2

C GOLD: L’IMPRESA NON RIESCE

Partenza ad handicap per i biancoverdi ( privi di Daverio per influenza ), nella prima del girone di ritorno contro Gazzada. Prestazione incolore nel primo quarto, nel quale approcciamo in maniera poco reattiva, dando il via ad una serie di tiri incontestati di Passerini e Terzaghi che trafiggono la nostra retina. La nostra incapacità di organizzarci pur provando quintetti diversi, fa si che restiamo in balia dei varesini per tutto il primo quarto che scavano già un importante gap. – 16 e l’inizio della seconda frazione non cambia le cose, mostrando fatica ad attaccare il canestro, lasciando spesso doppie opportunità e soffrendo l’aggressività avversaria. Intanto Maffezzoli, in un contrasto con Vescovi, lascia il campo ed allora si sveglia Galati, che con una serie di incursioni suona la carica per gli Spartani. Velardo e Colombo seguono la nostra guardia e portano ossigeno al nostro punteggio. Il torpore che aveva caratterizzato il tempo precedente è svanito , mostrando una squadra briosa anche in difesa. Si rientra negli spogliatoi a – 9 e la rimonta è possibile. Perchè si rientra con lo stesso spirito e ricominciamo dove abbiamo lasciato. Prima Galati e poi Colombo e Gurioli, con una serie di bombe dall’arco creano nervosismo tra le fila avversarie, che ora faticano al ferro causa un’ottima difesa spartana che chiude tutte le maglie. Il gap è ricucito ad all’inizio dell’ultimo quarto il punteggio è impattato. Si decide tutto negli ultimi 10 minuti in cui Alberto Cappellari prende in mano la squadra. Il match è un botta e risposta fino all’ultimo, dove un canestro di Moraghi da posizione impossibile ( un piede sulla linea non visto dal grigio ) ed un recupero di Hamadi con canestro, spezzano la parità regalandoci l’amaro di un’altra sconfitta. Per l’ennesima volta un quarto non giocato, pregiudica il cammino della squadra. C’è stata un’ottima reazione, ma sui 40 minuti si pagano certi sforzi e con il livello di questo girone, è necessario non regalare niente.

OBC 69  –  Gazzada 73       (12/28 23/16 21/12 13/17)

Maffezzoli 2, Alb. Cappellari 11, Rao ne, Colombo 14, Roppo 2, Galati 17, Gurioli 7, Velardo 10, Vercesi 2, And. Cappellari 4, De Francesco

C GOLD: IL PRIMO DERBY VA A BASIGLIO

Giornata di derby per gli Spartani che, pronti via, sorprendono subito gli ospiti con l’incontenibile duo Velardo ed Andrea Cappellari. Roppo subito infortunato, ma si toccano i +15 nel primo quarto, frutto di ottime interpretazioni dei giochi. Prima della fine della frazione, Mi 3 riesce ad alleggerire il gap. Nei secondi 10 minuti i basigliesi riprendono fiducia grazie alla bombe di Iacono, M. Colombo ed Arioli coadiuvati dal sempre pericoloso Giocondo. I loro esterni ci fanno male e non riusciamo più ad eseguire i nostri giochi, facendoci prendere la mano da assalti frenetici che portano scarsi risultati. A metà tempo siamo solo sopra di 2. La ripresa è nel segno biancoverde con Colombo e Vercesi che conducono la squadra a + 8, ma ancora una volta M. Colombo ed Arioli dalla linea dei tre ricuciono lo strappo con gli spartani che spesso rifiutano il contrasto. Perfetta parità all’inizio dell’ultimo quarto dove ancora Velardo ed Andrea Cappellari danno prova di orgoglio e creano un buon gap di 5 punti a 2 minuti dalla fine. Le ultime nostre giocate non hanno sufficiente impatto sul risultato e cosi l’ottimo Giocondo riesce ad impattare il risultato nel giro di 30 secondi. Usciamo dal time out con palla in mano, ma un ferrea difesa basigliese recupera e Tandoi solo in contropiede porta a + 2 il team biancorosso. Maffezzoli si fa tutto il campo , ma viene stoppato nel momento dell’appoggio e sul contropiede Giocondo, ad una manciata di secondi, mette al sicuro il risultato. Ancora una volta sono gli ultimi minuti che non riusciamo a gestire e sono ancora parecchi i black out, durante il match , a cui i biancoverdi sono sottoposti. Certo giocare il derby senza le due guardie titolari ( Roppo e Galati ) è come regalare una sorta di vantaggio agli avversari, ma la squadra ha fatto quadrato ed ha combattuto fino all’ultimo. Usciamo ancora con l’amaro in bocca, consci del fatto che con la squadra al completo, forse per l’ennesima volta, avremmo portato a casa i due punti.

OBC 70 – MI3 76     (23/12 10/19 21/23 16/22)

 Maffezzoli 7, Alb. Cappellari 3, Rao ne, Colombo 6, Roppo, Gurioli 7, Velardo 19, Vercesi 12, And. Cappellari 14, De Francesco ne, Daverio 2, Botta

C GOLD: ANCORA TANTO FUMO

A Saronno, gli Spartani senza Galati ( scavigliato ) e con Vercesi e Velardo non al meglio, devono tentare di uscire da un periodo nero e il primo quarto sembra dare prova di ciò grazie ad un super Andrea Cappellari, che fa a sportellate sotto le plance, uscendo spesso vincitore. Buona la prestazione in avanti di Gurioli preciso ed intenso. Nella seconda frazione c‘è il ritorno di Saronno che alzando l’intensità con il trio  Novati, Di Meco , Guffanti, crea un piccolo break che la nostra difesa non riesce ad arginare. Siamo sotto di 3 a metà match, ma con buone sensazioni. Ma la ripresa è amara per i biancoverdi poichè gli avversari chiudono bene la difesa, lasciandoci giocare esternamente. I nostri giochi fanno fatica a decollare dalla regia,ma anche le nostre guardie Colombo e Roppo non sono in serata, cosicchè l’inerzia del match è tutta dalla parte saronnese che guidata da un ottimo Novati, sfonda la poca energica difesa spartana. – 11 all’inizio degli ultimi 10 minuti, nel quale abbiamo un sussulto di orgoglio grazie ad un inaspettato Maffezzoli, autore di quattro triple consecutive, che suona la carica. Purtroppo è troppo tardi, Saronno aspetta e controlla,lasciandoci vincere il quarto. Non tutto da buttare stasera anche se siamo stati per lunghi tratti troppo fumosi. La sensazione è che con la squadra al completo potevamo portare a casa due punti che ci avrebbero dato fiducia per il futuro e smuovere la nostra deficitaria classifica. Ora ci aspetta l’incontro contro Mi 3. Partita nella quale partiamo con l’handicap, ma non è un match qualsiasi, è il derby… e il risultato è aperto. LET’S GO SPARTANI.
Saronno 71   OBC 64     (20/21  17/14  20/12  14/18)
Maffezzoli 14, Alb. Cappellari 2, Rao n.e, Colombo 3, Roppo 4, Gurioli 11, Velardo 6, Vercesi 5, And. Cappellari 16, De Francesco n.e, Daverio 3, Botta n.e

C GOLD: IL CICLONE OMNIA PAVIA SI ABBATTE SUGLI SPARTANI

Niente da dire e niente da fare quando si perde di 35 punti, di cui 65 su 103 presi solo nel primo tempo. Omnia troppo forte? Di un’altra categoria? Sicuramente e onore ai vincitori, ma quando realizzi solo 8 punti nel primo quarto e lasci tiri liberi dalla linea e non contesti nulla, vuol dire che si scende in campo senza un minimo di concentrazione e di voglia. Inutile commentare il match che tecnicamente ha mostrato disparità nei livelli tecnici e di gioco tra le due formazioni. Chiaramente non era questo il match che gli Spartani potevano vincere, ma affermare sul proprio campo la determinazione e il piglio di essere in grado di dare la giusta sferzata al proprio cammino, ciò era da aspettarselo. Sono alibi il rientro anticipato di Vercesi negli spogliatoi per febbre o la scavigliata di Galati. Tutti dovevano dare di più e questo non c’è stato o forse solo in minima parte. Nota positiva il debutto, in questo anno, di due nostri ragazzi classe ‘98, che non hanno per nulla sfigurato contro i ben più quotati avversari. Hanno dato il loro contributo,entrando in campo in modo sfrontato e per nulla timorosi. Sabato, a Saronno, riprendiamo il cammino e torniamo a giocare contro squadre più “ terrestri “. Gli Spartani sono tenuti a dare una risposta.

OBC 68 OMNIA PAVIA 103  (8/33 22/32 21/27 17/11)

Maffezzoli 5, Alb. Cappellari 2, Rao, Roppo 11, Galati 10, Gurioli 11, Velardo 14, Vercesi, And. Cappellari 11, De Francesco n.e, Daverio 2, Botta 2