L’Opera Basket Club
Comunica di aver concluso l’accordo con Simone Roppo, guardia classe 89, lo scorso anno in C Gold con Cistellum Cislago. Lo scorso campionato, Roppo ha realizzato 411 punti in 30 partite – media 13,70.
L’Opera Basket Club
Comunica di aver concluso l’accordo con Simone Roppo, guardia classe 89, lo scorso anno in C Gold con Cistellum Cislago. Lo scorso campionato, Roppo ha realizzato 411 punti in 30 partite – media 13,70.
Dai rumors che giravano da alcuni giorni , c’è la conferma che per la prossima stagione c’è il gradito ritorno ad Opera di ALBERTO CAPPELLARI, play guardia classe 88, proveniente dalla Nervianese, lo scorso anno in C Gold.
A giorni altre news sul completamento del roster.
Nella prossima stagione Galati Gianluca guardia classe 93, proveniente da Ebro Basket, vestirà la maglia dell’Opera Basket Club.
Al momento confermati : Velardo Claudio, ala/centro classe 81 – Daverio Nicolò, ala/centro classe 92 – Colombo Andrea, guardia classe 95 – i giovani classe 98.
Certa la partenza di Pietro Fusella, centro classe 89 e di Scartezzini Francesco, ala classe 92, andrà all’estero per motivi di studi fino a febbraio.
Da definire la posizione di Bosio Massimiliano, ala classe 89 e di Di Gianvittorio Simone, play/guardia classe 92.
Lasciamo due punti in terra bresciana, giocando solo un discreto primo tempo. Con ancora fuori Bosio ed con Fusella a mezzo servizio, i biancoverdi però partono subito forte, senza mostrare segni di sudditanza nei confronti di un Lumezzane, che dopo il cambio di allenatore, è in striscia di risultati.
Siamo a + 3 dopo i primi dieci minuti. Sostanziale equilibrio nel secondo quarto, nel quale soffriamo un po’ i lunghi bresciani, ma con due bombe di Colombo e Daverio ed una buona difesa , riusciamo a contenere gli attacchi di Caramatti & co.
Dopo l’intervallo, con un + 2 all’attivo, cambia l’inerzia del match. Il Lumezzane sembra più reattiva ed energica. La pressione avversaria porta ad importanti recuperi, sia sulla metà campo , sia in difesa, che vengono puntualmente tramutati in transizione. Scartezzini sembra essere in palla stasera, ma non è sufficiente a tenere testa alla coppia Caramatti e Marelli, finora in ombra, che cominciano a scaldare la mano e trafiggere la nostra retina.
Terzo quarto da incubo per i nostri ragazzi che vedono scappare i bresciani a + 11. C’è tempo per recuperare, ma siamo troppo confusionari in zona di attacco e la loro pressione non si alleggerisce. Ancora troppi palloni persi ( alla fine saranno in totale 21 ), per tiri forzati o persi per i 24 secondi. Se a ciò si aggiunge, un Caramatti risvegliatosi dal letargo, che piazza tre triple consecutive, allora il match si può considerarsi chiuso. Un buon Velardo, nell’ultima frazione, è l’ultimo ad arrendersi alle scorribande bresciane.
Era una partita da vincere . E’ mancata la serenità, la fiducia e la testa per portare a casa due punti che erano alla nostra portata. Gli avversari sono stati bravi ad escludere dal gioco il nostro importante terminale offensivo Digianvittorio, ma dall’altra parte, a mio parere, abbiamo trovato un ottimo ricambio nel ruolo strategico di play. Cazzaniga, classe ‘98, ha mostrato carattere e quel pizzico di “ pazzia “ cestistica che male non fa mai. E nell’ottica futura,può essere un peso sicuramente rilevante.
Lumezzane 75 – OBC 58
Tabellino:
Del Vescovo, Rao n.e, Colombo 11, Scartezzini 19, De Simone, Velardo 11, Cogliati, Cazzaniga 5, Daverio 6, Fusella 2, Digianvittorio 4.
Non sembrava una serata tranquilla per i nostri colori, dovendo fare a meno di Bosio sotto squalifica, Fusella a letto con febbre e Cogliati in campo influenzato, contro l’esperta Lungavilla, anche loro con un paio di defezioni. Coach Gagliano deve per forza appoggiarsi alla banda dei “ nani “ di alcuni ‘98, abbassando notevolmente il roster. Ma spesso gli dei del basket rimescolano le carte in campo e così una squadra esperta, lunga e veloce come Pavia, viene ridimensionata attraverso un gioco rapido, efficace ed intenso. I biancoverdi non hanno niente da perdere e per questo viene chiesto di giocare intensamente, cercando di mettere in apprensione lo schieramento pavese, con continui cambi di difesa.
Un ottimo primo quarto degli Spartani mette a dura prova Pavia. Scartezzini, coadiuvato, prima dal vivacissimo Digianvittorio e poi da Cazzaniga, mette a ferro e a fuoco l’area avversaria, mentre in difesa Velardo e Daverio riescono a tenere a bada i lunghi.La risposta di Lungavilla viene affidata quasi esclusivamente alle mani di Zandalasini, il migliore dei suoi in questa prima frazione.
Discreto secondo quarto, dove spicca un redivivo Colombo, autore di piazzati e tre tiri dall’arco. I nostri attacchi, in questa fase,sono gestiti dalla “ trottola “ Cazzaniga che farà impazzire per tutto il match, il play serbo in forza a Pavia. Il “ lungo “ ‘ 98 Troisi, a turno con Velardo e Daverio, da una mano sotto canestro, limitando il più possibile i lunghi Skara e De Paola. Ciò ci permette di andare al riposo lungo sopra di 11, ma con Daverio con quattro falli.
Il rientro dei pavesi è stato annullato, ma sicuramente non saranno scesi al PalaNenni per essere messi sotto e quindi ci aspettiamo una pronta risposta avversaria che non tarda ad arrivare, con Skara straripante sotto la nostra plance. Velardo, con a carico tre falli, mette tutta la sua esperienza per arginarlo aiutato da un nuvolo di “ nani “ pronti al raddoppio. Si fatica e si lotta come leoni, ma il peso dei chili ed i centimetri dei lunghi pavesi, spesso fanno la differenza. Però in questi momenti di difficoltà, gli Spartani si compattano maggiormente e l’egida guida di Digianvittorio, schierato da guardia, tiene in mano la squadra.
Un ultimo sforzo ci attende e la nostra intensità nelle due aree è notevole; vedere i tre ‘ 98 che giocano come veterani, è un immenso piacere. Non si lascia niente nella nostra area con maglie ben serrate e continui raddoppi, che creano solo opportunità dall’arco per i pavesi. L’inerzia del match è nelle nostre mani con tutti i biancoverdi bravi a gestire i palloni e situazioni; ed il gap aumenta per le nostre buone percentuali realizzative scaturite da giochi altrettanto efficaci.
La partita si chiude con due meritatissimi punti, figli di una settimana in palestra dove abbiamo costruito la vittoria. Con due dei nostri fuori, l’apporto della banda dei ‘ 98, finalmente e pesantemente in campo, è stata importante. Come è stata di fondamentale importanza la fiducia dei senior che hanno riposto negli under, segno di un gruppo coeso che cresce anche sotto l’aspetto mentale. La strada è ancora lunga e ripetersi è difficile…ma la strada, quella dell’ OBC è quella giusta.
OBC 85 – Omnia Lungavilla 68
Parziali: 27/19 19/16 15/17 24/16
Tabellino:
Del Vescovo, Troisi, Rao 2, Colombo 22, Scartezzini 16, Velardo 10, Cogliati 2, Cazzaniga 9, Daverio 4, Digianvittorio 20.
Biancoverdi in trasferta a Bernareggio contro Pall. Mi, per continuare la scalata verso tranquille posizioni di classifica. assenti Bosio per gli Spartani e Bazzoli per i milanesi, nel primo quarto riusciamo a sorprendere la formazione avversaria, con un gioco fluido ed efficace, tanto che a circa metà della frazione, i milanesi sono costretti a passare a zona, per cercare di interrompere i continui attacchi di Fusella & co.
Con un ottimo + 11 per i biancoverdi, riparte il secondo quarto. ancora la zona per i nostri avversari, diversi nostri giochi gestiti male e doppie opportunità che lasciamo, mettono in moto Reali, Saccà e Farina, che riescono ad alleggerire il gap. Con solo + 5 all’intervallo, sembra che l’inerzia di gioco sia passata nelle mani della Pall. Mi.
Nel terzo quarto punteggio da minibasket, con entrambe le formazioni che non trovano la via del canestro. A tre minuti dal termine della frazione, siamo sopra di 9, con solo tre canestri ad uno per gli Spartani. Ma alcune nostre disattenzioni difensive, portano Reali e Saccà scuotere la retina e ci ritroviamo i milanesi ad un solo punto.
L’ultima parte di gara è un incubo per i nostri colori, incapaci di organizzarsi e giocare di squadra. Ci scolliamo, lasciandoci prendere la mano da azioni individuali che non creano nessun pericolo. La difesa avversaria ha sempre la meglio e sui ribaltamenti di gioco, i nostri avversari sono in gas e nel segno di Farina, scavano un profondo solco, diventato ormai ingestibile per gli Spartani, che si sono arresi troppo presto.
Pall. Mi 65 – OBC 53
Parziali: 13/24, 19/13, 10/6, 23/10.
Tabellino:
Del Vescovo 2, Colombo 3, Scartezzini 18, De Simone n.e, Velardo 8, Cogliati, Cazzaniga n.e, Daverio, Fusella 14, Digianvittorio 8.
Il girone di ritorno inizia bene per i colori biancoverdi con il match contro Robbio. Fuori Cogliati per influenza, vengono richiamati Torresani Preli, entrambi classe 95.
Il match non è quello dei più semplici contro una formazione, più in basso di noi in classifica, ma esperta e “cattiva“. Il primo quarto , dopo una bomba iniziale di Menarini, prende una chiara impronta biancoverde, con Bosio , Fusella e Di Gianvittorio che prendono per mano la squadra e la conducono a + 5, alla fine dei primi 10 minuti.
Nella seconda frazione i pavesi non mollano e Sala, Martinetti e Campana, tengono a galla Robbio. Scartezzini ha un ottimo impatto al match ed insieme alla squadra , limitano il tentativo di rientro pavese. Siamo +3 all’intervallo lungo e ci sarà da mantenere alta l’intensità per ciò che si è visto nel primo tempo.
Grande equilibrio regna per tutto il terzo quarto che viene spezzato dalle espulsioni prima di Werlich e poco dopo del nostro Bosio, reo di aver colpito Sala alla testa con la sua scarpa, quando lo stesso era per terra. Decisioni arbitrali più o meno condivisibili, a parte, c’è il timore che la mancanza sul campo della nostra ala si faccia sentire più del dovuto.
Con + 5 da tenere, inizia l’ultima frazione, nella quale si riesce a scappare anche sul + 10 , con un i tiri dall’arco di Scartezzini e di Di Gianvittorio. Robbio non molla di un centimetro con Sala e Campana che replicano. Solo nei secondi finali, con i pavesi in bonus di falli ,una seria di liberi sanciscono definitivamente la sudatissima vittoria operese.
OBC 68 – Robbio 62
Parziali: 15/10, 18/20, 17/15, 18/17.
Tabellino:
Del Vescovo, Torresani, Preli n.e, Colombo 7, Bosio 11, Scartezzini 13, Velardo 2, Daverio 2, Fusella 15, Di Gianvittorio 18.
Nello splendido pala OltrePo di Voghera, gli Spartani lasciano due punti giocando un buon match contro una delle pretendenti ai playoff.
La serata però non inizia sotto un buon segno, già con Colombo in non perfette condizioni fisiche. Daverio ,rientrante dopo 20 giorni di stop e con un solo allenamento nelle gambe, non è al top. La difesa forte dei pavesi e la zona da attaccare creano diversi problemi ai biancoverdi, con Di Gianvittorio e Velardo che non sembrano in serata. Già – 10 alla fine del primo quarto.
Nei primi minuti della seconda frazione, la musica non sembra cambiare.L’intensa difesa pavese ci lascia solo tiri forzati, ma la sensazione è che qualcosa stia per cambiare. I nostri ragazzi cambiano passo e con un grande sforzo mentale in difesa, riusciamo ad imbrigliare gli attacchi di Voghera, Buone e diverse palle recuperate che in transizione vengono tramutate. Bosio, Fusella ed un buon Scartezzini spezzano il ritmo dei padroni di casa, recuperando il gap che a metà tempo è in perfetta parità.
Ancora la zona da attaccare nel terzo quarto, nel quale salgono in cattedra Becerra e Cristelli per i pavesi. I loro piazzati ci fanno male, mandandoci in confusione. Non bastano due canestri dall’arco di Bosio e di un positivo Fusella a tenerci a galla, poichè i nostri esterni, stasera, hanno le polveri bagnate. – 7 in un ultima frazione nella quale ci si aspetta una reazione biancoverde, che però arriva a sprazzi. Fusella è l’ultimo ad arrendersi e le bombe di Colombo e Di Gianvittorio ci portano a vincere il quarto, con Voghera che è in controllo del match.
Voghera 71 – OBC 66
Parziali:21/11 13/23 21/14 16/18
Tabellino:
Del Vescovo, Colombo 3, Bosio 22, Scartezzini 7, De Simone, n.e, Velardo 4, Rao n.e, Cogliati, Cazzaniga n.e, Daverio, Fusella 21, Di Gianvittorio 9.
La befana porta nelle calze degli Spartani una concreta vittoria nel sentito derby contro Milano 3, davanti ad una cornice di pubblico delle grandi occasioni.
Il grande match dei biancoverdi si concretizza già nella prima frazione di gioco, nella quale i nostri ragazzi scendono in campo con un ottimo atteggiamento ed alta intensità mentale; i basigliesi, privi di lunghi veri, fondono i loro giochi sugli esterni sui quali le nostre contromosse danno i primi frutti. Il nostro gioco fluido arma un ottimo Bosio, che con le sue buone percentuali e l’imponente presenza sotto le plance di un sempre verde Velardo e di un positivo Fusella, che annulla Airioli per tutta la durata del match, coadiuvati da un ottima regia di Di Gianvittorio, creano il nostro primo importante allungo + 7 alla fine del primo periodo.
Il secondo quarto ricomincia sempre nel segno biancoverde, il leitmotiv non cambia; pressione sui loro esterni e stoppare le loro corse a campo aperto, creare giochi per i nostri lunghi nell’area avversaria e dare ritmo per i nostri tiratori; tutto quasi perfetto, con Velardo e Fusella immarcabili nell’area avversaria e presenti a recuperare una miriade di rimbalzi in difesa e con Bosio e un encomiabile Colombo che fanno sentire il peso dei loro tiri. Tutto cio’ si traduce nel secondo strappo a nostro favore e dopo un intenso e gagliardo primo tempo, si rientra negli spogliatoi sul + 15.
Ma è normale che come un animale ferito ,il Milano 3 abbia un sussulto di orgoglio e nella terza frazione, causa anche una nostra piccola rilassatezza mentale ed una zona avversaria da attaccare, lasciamo che i rossi avversari recuperino terreno con tre tiri dall’arco di Marco Colombo, Iacono e Giocondo e i piazzati di Tandoi; ma un instancabile Di Gianvittorio ed un Colombo sugli scudi, tengono vivo il match; +9 con un ultimo sforzo psico fisico richiesto alla nostra squadra per l’ultimo quarto.
E questo impegno di energie fisico e nervose vengono riversate negli ultimi dieci minuti dagli Spartani, dove solo una concreta squadra lascia solo 7 punti agli avversari, con una difesa super di Scartezzini, Colombo e Di Gianvittorio.
Un positivo Colombo apre con una bomba che, seguito da Fusella e da un immenso Velardo, scavano il gap ormai diventato troppo importante per il Milano 3. Alzata bandiera bianca, c’è tempo per i nostri under di scendere in campo e dare il loro importante contributo alla causa.
Bellissima e divertente partita dei nostri ragazzi a cui era stato chiesta intensità, fiducia e sacrificio su ogni pallone. Ciò è stato, sicuramente anche a causa di una partita particolarmente sentita per entrambi gli schieramenti e ha vinto la squadra che ha avuto più fame e più voglia, che è scesa in campo con più determinazione. Oltre la grinta, il cuore.
OBC 76 – Milano Tre 55
Parziali: 20/13, 24/16, 13/19, 19/7.
Tabellino:
Del Vescovo 3, Preli, Colombo 15, Bosio 17, Scartezzini 2, De Simone, Velardo 16, Cogliati, De Francesco, Fusella 12, Di Gianvittorio 11.
Ultimo match del 2015 A Sarezzo per gli Spartani, privi ancora di Daverio.
Primo quarto che ci fa capire che sarà una serata alquanto difficile, con i bresciani che piazzano 5 bombe dal l’arco in 10 minuti. Bravi i nostri ragazzi a mantenere la lucidità e con una buona frazione di Bosio e Fusella, chiudiamo in perfetta parità.
Nella seconda parte , il Sarezzo si schiera con la 3/2, mandando in tilt il nostro attacco, incapace di adattarsi, poi, ai continui cambi di difesa. I bresciani spingono sull’accelleratore e danno la spallata al match con i loro esterni, aiutati anche dalla nostra poca convincente condizione difensiva, Non basta un buon Velardo e l’ennesima bomba di Pesenti, chiude il quarto, mandandoci negli spogliatoi sotto di 8.
Anche l’approccio, nella terza frazione, non è dei migliori, in quanto, dopo un parziale di 7/0, siamo costretti a chiamare un time out, dal quale usciamo un po’ più convinti. Riusciamo a non far scappare Sarezzo, ma ci manca lucidità ed intensità di gioco per recuperare terreno. -9 in un ultimo quarto con le prese ancora con la zona avversaria.
I bresciani sono in totale controllo è un ottimo Bosio e’ insufficiente per ricucire il gap, un ultimo tiro dall’arco di Furlanis, sancisce la fine dell’incontro.
Le mani calde del Sarezzo, soprattutto dai 6,75 ( 11 bombe ) ed una serata poco convincente degli Spartani,chiudono un anno tra il chiaro e lo scuro. Il nuovo anno si riaprirà con il sentito derby contro Mi 3, mercoledì 6 gennaio alle ore 18.00 al PalaNenni.
Gli Spartani augurano a tutti i propri fans , un 2016 ricco di soddisfazioni.
Sarezzo 78 – OBC 68
Parziali: 20/20. 21/13. 17/16. 20/19
Tabellino:
Del Vescovo, Rao n.e. Colombo 5, Bosio 23, Scartezzini 4, De Simone n.e, Velardo 17, Cazzaniga n.e, Cogliati, Fusella 8, Di Gianvittorio 11.