C GOLD: CONFERMATO IL GIRONE

Ufficializzati dalla Fip i gironi per il campionato C Gold 2018-2019, nessuna sorpresa rispetto alle aspettative, inseriti in quello che quest’anno verrà denominato “Ovest” dove incontreremo gran parte delle squadre già affrontate lo scorso anno e più precisamente:

  • PALL. BUSTO ARSIZIO   (new)
  • CISTELLUM CISLAGO
  • BASKET GALLARATE
  • 7 LAGHI GAZZADA
  • VALCERESIO ARCISATE
  • NERVIANESE 1919
  • CASA DELLA GIOVENTU’ ERBA
  • MILANOTRE BASKET
  • TEAM ABC CANTU’   (new)
  • ROBUR SARONNO
  • VIRTUS CERMENATE
  • BASKET TEAM BATTAGLIA MORTARA

Come si può notare, compresi noi si formerà ancora un girone a 13 squadre e quindi anche la formula di svolgimento sarà la medesima dello scorso anno. A breve contiamo di riuscire a comunicarvi anche il calendario, almeno per le prime giornate.

C GOLD 2018/19: CHIUSO IL ROSTER.

Siamo solo a fine Giugno ma, con una rapidità e una efficienza straordinaria, la dirigenza e il management tecnico di OBC hanno già chiuso il roster della squadra di C Gold per l’anno prossimo. Approfittando dell’occasione per salutare i ragazzi che l’anno scorso hanno contribuito alla disputa di una stagione positiva (nonostante la quantità industriale di infortuni) ma che quest’anno non faranno parte del progetto per vari motivi (Traslochi, lavoro, scelte personali e valutazioni tecniche), andiamo ad elencare chi saranno i componenti della nostra formazione 2018/19. Ai confermati Davide Vercesi (’96) e Carmelo Iurato (’94), oltre ai nostri giovani Lorenzo Cazzaniga (’98) e Federico De Francesco (’98) con l’aggiunta di Daniele Cazzaniga (’00), abbiamo il piacere di annunciare il gradito ritorno in maglia bianco-verde di due vecchie conoscenze, Davide Spirolazzi (’92) e Simone “Sic” Di Gianvittorio (’92), due cavalli di razza, Spartani nell’anima. Per quanto riguarda le nuove entrate, di grande spessore l’innesto di Manuel Pastori, 200 cm classe ’96, giovanili Olimpia Milano, la scorsa stagione a Bernareggio in B. Da Mi3 arriva invece Alessandro Chiesa, anche lui classe ’98, che andrà a rinforzare il pacchetto dei lunghi. Giovanili a Desio, negli anni scorsi diviso tra U20 a Erba e Serie B a Lecco, questo è il curriculum di Marco Vitelli, esterno del ’98, mentre da Canottieri Milano tramite Olimpia Milano, dove ha disputato il campionato U 18 eccellenza, arriva Gionata Fontana, un 2000 con ampi margini di miglioramento, che potrebbe essere una piacevole sorpresa. Concludendo, una formazione con età media di 21,3 anni con tanta voglia di divertirsi e divertire anche gli appassionati operesi. E ora sotto, al lavoro con i coaches Celè e Lo Iacono, FORZA SPARTANI!!

C Gold: Un gradito ritorno per la nuova guida tecnica.

Opera Basket Club rende noto ufficialmente che Riccardo Telesi, allenatore degli Spartani la scorsa stagione, non farà più parte dello staff tecnico della prima squadra nel prossimo campionato di serie C Gold 2018/19.
La Società desidera rivolgere un sentito ringraziamento a Riccardo per il lavoro svolto con passione e impegno nel suo anno di permanenza a Opera e formula i migliori auguri per il proseguimento della sua carriera.

Contestualmente abbiamo il piacere di annunciare ufficialmente che la guida tecnica della prima squadra verrà assunta da Marco Celè, allenatore che non necessita di presentazioni, e che torna ad Opera da coach dopo esservi già transitato da giocatore. Marco, che si è detto entusiasta di tornare a far parte della famiglia degli Spartani, verrà affiancato anche quest’anno da Gabriele Lo Iacono, che prosegue così la sua collaborazione tecnica con i bianco-verdi operesi e dall’ormai storico preparatore atletico Luca Corbellini. A questa nuova Triade la dirigenza e gli appassionati operesi augurano di poter svolgere un buon lavoro, con la speranza di poter vivere insieme una stagione appassionante e divertente.

C Gold: VINTA LA BATTAGLIA CONTRO AGRATE

La stagione agonistica degli Spartani finisce domenica 8 Aprile con il big match contro Agrate che ci riserva la salvezza conquistata direttamente sul campo amico, e tutti i calcoli per eliminare qualsiasi incertezza sul nostro futuro, sono stati cancellati con i due punti di fronte ad un nutrito e chiassoso pubblico di casa. Non è stata una passeggiata, perché gli ospiti sono stati incollati fino al 30’ e ci è voluto un super ultimo quarto di mentalità per avere la meglio. Dopo un parziale iniziale di 7 a 0 per i biancoverdi ed un time out ospite, i Canarins si sono fatti sotto con Spirolazzi e Pozzi, ma Banin e Moretti decidono il quarto. Avanti di un possesso, l’inizio della seconda frazione è positiva per i nostri colori. La nostra ottima difesa decide il quarto, con gli ospiti poco impegnati ad impensierirci. Le transizioni spartane creano danni nel pitturato ospite, soprattutto con Iurato ed Hamadi, autori di 14 punti dei 21 realizzati. Sopra di 13 all’intervallo lungo, con coach Telesi impegnato a ribadire di non abbassare la guardia. Ma il rientro sul campo ci vede prendere subito un parziale di 4 a 0 con l’ex Spirolazzi a suonare la carica. La loro difesa diventa più arcigna e pressante, lasciandoci tanti tiri forzati. La lucidità ci abbandona e una serie di errori da minibasket, diventa ossigeno per Agrate che crea transizioni pericolose con Villa, Formentini e Spirolazzi. Gli ospiti non mollano arrivando a meno 4, dopo che Hamadi, Galati, Banin e Tonella, tentano di stoppare la rimonta avversaria. La partita si fa più nervosa ed in un’azione nell’area ospite, Pozzi viene pescato in Flopping, con relativo tecnico. Il giocatore tenta di scagliarsi contro gli arbitri, ma viene ben placcato dai suoi compagni. Altro tecnico ed espulsione diretta di Pozzi che devasta tutto ciò che incontra all’uscita dal campo. Il comportamento aggressivo del 18 di Agrate è suffragato dalla condotta del coach di Agrate che comincia a provocare i nostri sul campo, dopo che si è chiuso il quarto sopra di 6. Ma gli Spartani sono sul match e non si fanno innervosire da ciò che proviene dalla panchina ospite. Hamadi, Tonella e Iurato rispondono alla furia avversaria, tenendo sotto controllo il match che arriva in porto con in regalo la salvezza. Ora l’ ultimo match a Gardone, dove effettivamente il risultato conterà poco o nulla, ma sarà una gita per festeggiare e per cementare un gruppo unito, di cui ormai fanno parte importante alcuni under, che ha lottato, al grido VELA…BOMA YE, per la vittoria e per la salvezza diretta e che con un po’ più di fortuna e meno problematiche fisiche di alcuni nostri giocatori nei momenti clou della stagione, ci avrebbe regalato altri palcoscenici.

OBC 77  –  AGRATE 68          (16/13 21/11 19/26 21/18)

De Francesco, Cazzaniga, Tonella 11, Banin 6, Moretti 4, Iurato 24, Rao, Vercesi 6, Giargiari 1, Bonechi, Hamadi 20, Galati 5

 

 

C GOLD: MANERBIO SI RIVELA OSTICA

Ed anche la terza partita della poule salvezza viene archiviata con due punti incassati dagli Spartani, in un match che si è rivelato ostico e difficile. I biancoverdi si presentano sul campo di Manerbio con un roster di soli 9 giocatori, viste le varie assenze per indisponibilità fisica ed infortuni. La giovane compagine bresciana si presenta subito molto aggressiva, mettendo in evidenza che non sarà una serata troppo tranquilla per i nostri colori. L’ esperienza dei nostri si fa sentire sul campo ed i punti di Vercesi, Iurato e Moretti riescono a coprire le falle che abbiamo nel nostro pitturato contro i lunghi avversari, chiudendo il quarto sopra di 5. Il nostro gioco non decolla complice il mani addosso dei bresciani con difese al limite (e anche oltre) e spesso giochiamo troppo soli. Prendiamo due bombe da Rakic ( davvero un buon giocatore ) e spesso paghiamo la velocità degli avversari. Con Iurato e Moretti che ci tengono fuori portata, cerchiamo di allungare e dare una spallata al match. Il gioco si fa molto nervoso, nel corso del terzo quarto, con ancora i padroni di casa che giocano con un’aggressività al limite del consentito. I grigi fischiano tutto e vediamo tecnici, antisportivi e due espulsioni nei bresciani. Tanti tiri dalla lunetta per noi, con i nostri sono bravi a tenere la testa sul match e non farsi trasportare nel turbinio creato dalle circostanze: + 19 all’ultimo quarto. Visti i numerosi falli e la panchina con qualche giocatore in meno, i bresciani si presentano sul campo a zona e anche più calmi. Si riprende a giocare a basket e vediamo buone cose ancora da Rakic, vera spina nel fianco. I ragazzi sono in controllo del match e pur cedendo qualcosa nel finale, usciamo da Manerbio con un referto rosa che ci consolida al primo posto del girone, aspettando il big match casalingo contro Agrate domenica 8 aprile, con il quale, vincendo, saremmo matematicamente salvi, evitando così di rendere decisivo il risultato della gara seguente a Gardone.

Manerbio 48  –  OBC 62          (10/15 11/16 10/19 17/12)

De Francesco 5, Banin 7, Moretti 13, Iurato 18, Rao, Vercesi 7, Bonechi 5, Hamadi 6, Galati 1

 

 

C GOLD: REFERTO ROSA ANCHE NEL SECONDO MATCH DELLA POULE SALVEZZA

Seconda giornata della poule salvezza con gli Spartani che ospitano la Sanse Cremona. Il match sula carta si presenta pieno di insidie ed ostico, ma Opera inizia subito bene con Tonella che apre le danze. Durante il corso del quarto non diamo ritmo ai nostri giochi, sbagliando tanto e con Cremona che ci riprende. Fortunatamente è stato solo un piccolo intoppo, poiché gli Spartani rialzano subito il numero dei giri su ogni area del campo, non concedendo niente agli ospiti che abbassano la guardia. De Francesco, Iurato e Tonella scavano un profondo gap, chiudendo il primo quarto sopra di 16. La ripresa del gioco è un facsimile della frazione precedente dove si tocca anche + 21. Cremona alza la pressione e noi diminuiamo l’intensità in difesa, permettendo agli avversari di recuperare, + 12 a metà incontro. La terza parte inizia con un 9 a 2 per i biancoverdi operesi intenti a non far rientrare Cremona. Ma non riusciamo a dare continuità al nostro gioco nel corso del quarto e Cremona è brava a rimanere in scia. Con + 14 non siamo ancora fuori portata, con gli ospiti sempre pericolosi ed in agguato per una nostra minima disattenzione. Allora ripartiamo con energia, trovando buoni tiri ben costruiti. Bene anche la difesa, lasciamo poco alla Sanse, costretta a prendersi tiri dalla lunetta. Siamo ormai in controllo e Hamadi e Iurato dalla linea dei 6,75 chiudono definitivamente il match.

OBC 79  –  Sanse Cremona 58         (26/10 16/20 15/13 22/15)

De Francesco 9, Tonella 15, Banin 9, Moretti 3, Iurato 20, Rao, Vercesi 8, Giargiari, Bonechi, Hamadi 8, Galati 7.

 

 

C GOLD: INIZIA BENE LA POULE SALVEZZA

Prima partita di cinque della poule salvezza con gli Spartani impegnati sull’ostico campo di Lissone. Opera parte forte in avanti ma con poca lucidità in zona difensiva, anche se nel corso del quarto riusciamo a contenere bene gli avanti avversari. I nostri giochi vengono ben costruiti e dove non riusciamo ad attaccare il ferro, vengono finalizzati da tiri aperti, spesso da tre punti. Siamo avanti di due possessi dopo i primi 10 minuti, ma aspettiamoci il ritorno di Lissone. Infatti nella seconda frazione, Danelutti prende per mano i brianzoli e con l’aiuto di Collini e Gatti, impattano il risultato, causa anche una nostra assenza di squadra sul parquet, intestardendoci a giocare da soli e a caso e mancando completamente di costruire. Con il punteggio di 27 pari, rientriamo negli spogliatoi per una bella schiarita di idee. Purtroppo al rientro in campo, qualcosa si inceppa nella nostra testa. Ritorniamo a giocare troppo soli e i risultati si vedono. Lissone con Gatti e Meroni prende fiducia e chiude il tempo avanti di 3. Le cose non migliorano all’inizio dell’ultima frazione. Prendiamo subito una bomba da Meroni dagli 8 metri ed allora cominciamo a difendere forte. Lissone non trova più la via del canestro e Iurato e Vercesi danno via al nostro recupero. Una bomba di Tonella ci porta a + 5 quando mancano 6 minuti. Banin ed ancora Tonella da 3, rispondono a Meroni, arrivando a + 7 quando mancano 90 secondi dal termine. Danelutti lima il divario, ma una serie di falli sistematici di Lissone, chiudono il match. Opera vince con fatica, ma nel momento clou ha saputo tirare fuori l’orgoglio, chiudendo bene in difesa e gestendo in modo ineccepibile la palla.

Lissone 48  –  OBC 54            (12/18 15/9 11/8 10/19)

De Francesco, Velardo 1, Cazzaniga L., Tonella 11, Banin 4, Moretti 3, Iurato 14, Rao ne, Vercesi 12, Bonechi ne, Hamadi 3, Galati 6

Prossimo incontro contro Sanse Basket Cremona sarà Sabato 17/03/18 alle ore 21:00 – Palestra Largo Nenni

C GOLD: MORTARA NON CI FA SCONTI

Dopo la buona prova casalinga contro Gallarate che ha portato in casa biancoverde due punti importanti in più per la zona play out, nell’ultima gara del girone di qualificazione a Mortara, vincere significava entrare nelle prime otto ed ottenere il pass per i play off. Certo che andare nel pavese e pensare di uscirne vincitori non era un’idea logica, viste le prestazioni recenti della compagine giallo blu e le condizioni fisiche degli Spartani. Ma i sostenitori di Opera che erano seduti sugli spalti del palazzetto dello sport di Mortara, ad un certo punto hanno creduto nel “miracolo ” che è stato ad un passo dall’avverarsi. Purtroppo le partite durano 40 minuti e se nei momenti clou si perde lucidità, sia in campo che in panchina, e la palla brucia in mano, il destino, inesorabilmente, passa per le nostre mani e per le nostre menti. Partiamo molto contratti e non riusciamo ad attaccare il ferro con continuità, ma anche i pavesi peccano di precisione e sono davanti di 4 dopo la prima frazione. L’ingresso di Banin porta nuova linfa agli attacchi biancoverdi che riescono ad acciuffare l’avversario e portarsi avanti di 3 al 7’ del secondo quarto. La nostra buona difesa stoppa le incursioni di Mortara e le nostre transizioni ci portano ad arrivare a + 10; alcuni palloni persi in malo modo negli ultimi istanti del primo tempo, fanno si che Mortara recuperi. Sopra di 6 all’intervallo con il rammarico che il gap che poteva essere più sostanzioso. Il ritorno in campo vede Mortara alzare la pressione difensiva con relativa nostra difficoltà al ferro. Non abbiamo tiri puliti, mentre i due slavi avversari, tra penetrazioni e tiri non contestati, recuperano. Solo +1 agli ultimi 10 minuti. Loro ancora forti in difesa e con Sprude che fa voce grossa nella nostra area. Stiamo perdendo terreno, ma le bombe di Hamadi e Tonella ci tengono aggrappati. A 100 secondi dal termine siamo sotto di 3. Vercesi realizza a 80 secondi e siamo a – 1. Poi una serie di perse e falli spesi male, portano Mortara spesso alla lunetta, chiudendo praticamente il match. Ora ci attende la poule salvezza dove incontreremo le squadre classificate dal nono al tredicesimo posto del girone A. Le prime due classificate si salveranno direttamente,mentre le altre andranno a fare il play out.

Mortara 68 –  OBC 63        (13/9 13/23 20/15 22/16)

Velardo 5, Cazzaniga 2, Tonella 9, Banin 10, Moretti 3, Iurato 5, Rao, Vercesi 10, Giargiari ne, Bonechi ne, Hamadi 15, Galati 4

OBC 93  –  Gallarate 69          (26/20 25/15 23/18 19/16)

Botta 4, Velardo 12, Tonella 13, Banin 9, Moretti 6, Iurato 23, Rao 2, Vercesi 7, Giargiari, Hamadi 6, Galati 11

C GOLD: SPRECATA UN’OCCASIONE

Trend negativo per la nostra prima squadra che spreca un’occasione d’oro per portarci in zona play off. Contro la giovane Erba, abbiamo la necessità, a tutti i costi, di incassare due punti troppo vitali per il nostro proseguio, ma a parte i primi minuti iniziali della partita, dove una buona difesa nella quale spicca Galati placa le iniziative dei padroni di casa e anche se andiamo sopra di 2, lasciamo troppa iniziativa ai comaschi che vanno avanti di 6 punti durante il quarto, ma che vengono prontamente recuperati da Iurato, Galati e Moretti. Partenza shock nella seconda frazione con Erba che va avanti di 9 per colpa di alcune palle perse in modo velenoso con i giovani comaschi bravi a tramutarli in punti. La frenesia ci assale, mentre gli avversari chiudono bene i loro pitturato, lasciandoci tiri forzati che non entrano. Diventiamo lenti e prevedibili ed insieme a cambi difensivi inopportuni, si creano occasioni che permettono ad Erba di prendere penetrazioni in totale tranquillità. E dove riusciamo, qualche volta, a chiudere i nostri buchi difensivi, con la nostra poca reattività, prendiamo molti tiri non contestati. Punteggio che forse esiste solo con il minibasket, con soli 5 punti realizzati e soprattutto contro una squadra di livello. Troppi 15 punti da recuperare, soprattutto con le condizioni mentali con cui siamo scesi in campo. Va meglio nella terza frazione, con una difesa più intensa e con Hamadi e Iurato che tengono il passo degli avversari. Ma ancora troppo poco per impensierire i comaschi. Alziamo la pressione nell’ultima parte, abbiamo poca precisione al tiro che però migliora nel corso del match e nel quale arriviamo a – 5 a 4 minuti dal termine. Alcuni nostri piazzati da 3 vengono sputati dal ferro ed alcuni appoggi sono totalmente sbagliati. Buttiamo al vento la possibilità di recuperare con Erba che vola a + 12. Ma aumentando la pressione recuperiamo buoni palloni. Tonella accorcia da 3 e i liberi di Iurato ci portano a – 7 a 52 secondi dalla fine. A 45 secondi siamo a – 9 che diventano – 4 a 28 secondi dal termine con una tripla di Hamadi ed un piazzato di Galati. La nostra forza si esaurisce qui e non bastano i vari time out per recuperare. Erba gestisce e porta a casa i nostri due punti, persi per un disastroso secondo quarto.

ERBA 71  –  OBC 67        (15/17 22/5 15/17 18/25)

Botta ne, Velardo 9, Tonella 6, Banin, Moretti 2, Iurato 17, Rao ne, Vercesi 6, Bonechi ne, Hamadi 14, Galati 10,

C GOLD: GAZZADA E’ SUPERIORE

Con un primo quarto giocato in modo scellerato dagli Spartani, Gazzada scava un gap troppo profondo per essere ripreso dei nostri ragazzi. Prendiamo subito un break di 6-0 e sul capovolgimento di fronte alcune nostre penetrazioni non vanno a buon fine. Gli ospiti fanno girare bene la palla e prendono dei buoni tiri, al contrario di noi. A metà quarto sono avanti già di 10 punti causa una difesa che balla troppo e poco intensa. Non bastano Tonella ed Hamadi ad attaccare il ferro, perché con precisione chirurgica, veniamo trafitti costantemente, chiudendo il quarto sotto di 14, prendendo 31 punti in 10 minuti. Nel secondo quarto, la frenesia di recuperare ci porta ad una serie di errori che si trasformano in veloci ripartenze avversarie; fortunatamente alziamo l’intensità in difesa e gli avversari si bloccano. E’ un buon momento per i nostri colori, dove costruiamo buone soluzioni offensive che Iurato trasforma in punti. Ricuciamo un po’ lo strappo, ma 10 punti da recuperare a Gazzada sono tanti, anche se abbiamo giocato per 15 minuti senza determinazione. Nel terzo quarto la partita diventa nervosa e non riusciamo più ad attaccare il ferro con una certa costanza. Dall’altra parte il vecchio Angiolini e Matteucci controllano il match con buone iniziative. Proviamo la pressione a tutto campo nell’ultima frazione, ma le iniziative dell’ultimo arrivato in casa biancoverde, Banin, non vengono accompagnate dal resto della squadra che troppo presto ha tirato i remi in barca, facendo così aumentare ancora più pesantemente il gap.

OBC 63  –  Gazzada 82       (17/31 21/17 14/18 11/16)

Botta, Velardo 6, Cazzaniga L. ne, Tonella 9, Banin 7, Moretti, Iurato 22, Rao, Vercesi 7, Bonechi, Hamadi 9, Galati 3