Silver F.I.P. U18 Giornata : Agevole trasferta per gli Spartani

Borgo San Giovanni 30 – Città di Opera 103

Spartani di scena ancora in trasferta per la seconda giornata del torneo Silver FIP. Si va in scena a Pieve Fissiraga, ospiti del Borgo San Giovanni.

Spartani concentrati e determinati a riscattarsi dopo la bruciante sconfitta subita nel finale all’esordio contro Assigeco. La partenza non lascia dubbi sull’atteggiamento che i nostri ragazzi vogliono imprimere alla partita di questa sera: dopo 2 minuti esatti siamo avanti 0-11. La nostra intensità agonistica si mantiene costante per tutto il primo quarto, portandoci a +16 sul 6-22 dopo 6’37”. Il primo quarto si chiude sul 13-31, con l’incontro che appare già virtualmente deciso.Anche nel secondo quarto i ragazzi di coach Pedrinelli restano determinati e aggressivi, rubando spesso palla grazie al pressing portato sugli avversari. Allunghiamo ancora dopo 6’49” sul 18-42 (+24), per poi arrivare all’intervallo a + 39 sul 19-58 (secondo quarto 6 a 27)

Nel terzo quarto concediamo ai nostri avversari solo 4 punti, arrivando all’ultimo intervallo a +59 sul 23-82 (parziale 4-24). L’ultimo quarto vive nella sola ricerca, da parte dei nostri ragazzi, a raggiungere l’obiettivo psicologico dei 100 punti realizzati, cosa che ci riesce a 1’12” dal termine con un canestro del nostro capitano. Finisce 30 a 103 (ultimo periodo 7- 21).

Partita sicuramente agevole, ma che gli Spartani hanno comunque interpretato diligentemente sapendo mantenere la giusta concentrazione per tutti i 40’, con una distribuzione dei punti abbastanza omogenea su tutti e quattro i periodi. Inoltre tutti i giocatori iscritti a referto sono riusciti a realizzare almeno 2 punti, cosa che non ci riusciva da moltissimo tempo. Sicuramente è stato un buon allenamento in vista dell’insidioso esordio casalingo che ci opporrà, in via Nenni giovedì 9 febbraio alle 20:30, alla attuale capolista ABC Crema. Forza Spartani.

FIP U18: Gli Spartani girano un film e mezzo

Gaggiano 76 – Città di Opera 53

Spartani in scena in trasferta per la sesta giornata FIP contro la terza forza del girone, il Gaggiano. Prima della partita coach Pedrinelli ammonisce i ragazzi, dicendo loro che questa può essere una partita a due facce, completamente diverse fra loro: o quella di una sconfitta memorabile, perché gli avversari sono alti ed anche atletici e ci possono fare molto male, o quella dell’impresa memorabile, la partita dove ottieni il grande risultato che non ti aspetti. Ancora nessuno sa che gli Spartani riusciranno, quasi, a recitare entrambi i copioni. L’avvio ha l’effetto di un flash accecante appena svegliati: ‘na botta! Gli Spartani sembrano Rocky alla prima ripresa dell’incontro contro Apollo Creed: prendono solo dei gran cazzotti da tutte le parti e non sanno nemmeno da che parte iniziare a reagire. 8 a 0 dopo 50”! 16 a 0 dopo 3’20”! Un disastro. Realizziamo i nostri primi punti dopo 5 minuti di gioco. Alla prima sirena siamo sotto di 27 (!!) sul 33 a 6! La partita sembra già strafinita e Gaggiano sta facendo una tranquilla passeggiatina domenicale sul nostro torace. La prima profezia di Pedrinelli si è avverata. Ma gli Spartani sanno essere attori polivalenti, estraggono il copione di “300” e iniziano a recitare nei panni degli eroi di Leonida. Un costante lavoro ai fianchi sugli appagati padroni di casa ci fa ottenere un piccolo break di 2-10 dopo 3’24”. Scendiamo sotto i 20 punti di distacco sul 35-16. Continuiamo a parare e rispondere portando a casa una stoccata alla volta come la Vezzali, con un Di Fiore dominante sotto le plance nonostante avversari di oltre 2 metri. All’intervallo siamo a -14 sul 43-29 (secondo quarto nettamente a nostro favore 10-23).

L’inerzia della partita è completamente cambiata e anche la seconda profezia di Pedrinelli, quella epica, sembra potersi realizzare, almeno in parte, facendo sperare in una rimonta che sembrava impossibile. Dopo 1’32” del terzo quarto, un altro breakkino di 0-4 ci porta ad affacciarci sulla soglia del distacco in singola cifra. Siamo infatti a -10 sul 43-33. Incredibile! Qui abbiamo anche 3 possessi consecutivi per riaprire definitivamente la partita, con Gaggiano che sembra aver smarrito la vena migliore e non si capacita di dover essere costretta a ricominciare un incontro che credeva già stravinto. Due di queste nostre tre conclusioni, in questa fase, sono anche abbastanza sfortunate e non riusciamo così a valicare la soglia psicologica del -10. Continuiamo però a lottare e ora la partita è anche in una fase di piacevole “equilibrio combattivo”. Gaggiano però sembra ora poter resistere alla nostra ondata di piena e ha rafforzato gli argini: nel finale recupera ancora qualche punto e si porta prima nuovamente a +12 a 2’33” alla fine del quarto, per poi chiudere a +17 sul 58-41 (terzo quarto 15-12). L’impresa epica ci è riuscita solo in parte e la seconda profezia del nostro coach ci riesce purtroppo solo a metà. Nell’ultimo quarto lottiamo ancora con tutte le ultime energie rimaste. A 3’35” dalla fine siamo ancora tutto sommato più che dignitosamente in partita (-14 sul 65-51), se si considera l’asfaltatura che stavamo subendo nel primo quarto! Negli ultimi minuti paghiamo lo sforzo fisico e una disastrosa percentuale ai liberi (nemmeno il 15% con 2 su 14!!!) e Gaggiano ci doma definitivamente. Finisce 76-53 (ultimo quarto 18-12), con un -23 forse fin troppo punitivo per i nostri ragazzi.

Incontro divertente, con gli Spartani che come sempre sanno regalare emozioni forti, mettendo in campo tutte le loro sfaccettature: gli avvii sempre molto timorosi ed immaturi che ormai contro le squadre vere diventano impossibili da recuperare, carenze tecniche imbarazzanti (queste vergognose percentuali ai liberi, per esempio, non si possono più giustificare), ma anche un coraggio da leoni e l’orgoglio di non voler subire lezioni da nessuno, sapendo riaprire partite già perse. Che piaccia o no gli Spartani di oggi sono così, tragici a momenti, eroici in altri, non a caso Spartani, appunto: due film al prezzo di uno! Sicuramente non puoi non affezionarti a questi ragazzi: irritanti, ma anche irresistibili. Bravi ragazzi! La prossima partita FIP sarà in Nenni il giorno dell’Immacolata alle 19:45 contro il Battaglia (una squadra con un nome che si addice ai nostri Spartani… Credo che ci sarà da divertisi anche stavolta!!). Gli Spartani daranno ancora battaglia.

FIP U18: Gli Spartani dominano in trasferta

Turbigo 33 – Città di Opera 75

Dopo due buone prove consecutive contro le prime della classe, gli Spartani cercano conferme ma anche punti in classifica. Il calendario ci offre l’opportunità per mettere un po’ di fieno in cascina con una trasferta a Turbigo, che ci segue in classifica, ma che ha disputato buone partite, ad esempio contro Vigevano che ci ha battuto alla prima giornata, ha dimostrazione che ogni partita ha una sua storia e che le vittorie non sono mai scontate.

Come al solito il pronti via non è la nostra specialità: non andiamo sotto, ma nemmeno assumiamo il controllo delle operazioni. E’ quindi equilibrio: +1 dopo 4’48” sul 5-6. Dopo 6’04”, confortati da un minibreak di 0-4, “doppiamo” gli avversari sul 5-10. La partita resta comunque aperta ed equilibrata e alla prima sirena siamo avanti 13-17. Anche il secondo periodo resta equilibrato per i primi 6’42”, dove allunghiamo fino al +8 sul 15-23, ma senza riuscire a dare un vero strappo alla partita. Cosa che ci riesce invece proprio nel finale di quarto, dove un altro parziale di 3 a 9 ci permette di arrivare all’intervallo con un consistente +14 sul 18-32 (secondo quarto 5-15).

La ripresa delle ostilità nel terzo quarto conferma che l’inerzia è ormai dalla nostra parte. Dopo 5’40” allunghiamo ancora fino al +18 del 22-40. Nella seconda metà del quarto, con un altro break di 4 a 13, chiudiamo definitivamente l’incontro, assicurandoci un confortevole +27 sul 26-53 (terzo quarto 8-21), e mettendo a segno anche qualche azione veramente pregevole. Nell’ultimo quarto la partita non ha molta storia. Gli Spartani riescono a mantenere la concentrazione e non si accontentano, mentre gli avversari appaiono un po’ sfiduciati. Il parziale dell’ultimo quarto è di 7 a 22. I gialloblu vincono largamente 33 a 75.

Vincere di oltre 40 punti fa sempre bene al morale e ci mancava da un po’. Turbigo forse non ha avuto una delle sue migliori giornate, ma va detto che solo l’Arlunese prima in classifica è finora riuscita a batterli con un margine superiore al nostro, per cui sicuramente noi abbiamo avuto i nostri meriti. Portiamo a casa un’altra prova consistente e finalmente anche i due punti. Bravi ragazzi

UISP U18: Ancora una partita opaca per gli Under 18

Sport Promotion 39 – CSC Corsico 66

Partita casalinga per gli Spartani che ospitano al Pala Nenni i biancorossi del CSC Corsico. I ragazzi di coach Aldegheri sono chiamati a riscattarsi dopo la brutta trasferta a Pavia della 4 giornata.

Avvio un po’ confusionario ed impacciato per entrambe le squadre. Dopo 3’07” il tabellone indica un calcistico 1 a 0. Almeno quell’unico “gol” è nostro! Con trascorrere del tempo le squadre si sciolgono un po’ e il gioco diventa un po’ più piacevole. La cosa però riesce meglio ai nostri avversari, che chiudono i primi 10 minuti avanti di 5 sul 9-14.L’inizio del secondo quarto conferma il sostanziale equilibrio, con gli ospiti che restano avanti di 7 punti, 11 a 18 dopo 2’31”. Purtroppo mentre gli ospiti, pur senza strafare, riescono comunque a trovare un minimo di ritmo e di organizzazione, i nostri appaiono invece contratti e anche poco aggressivi. La logica conseguenza è che all’intervallo il nostro distacco aumenta fino al -12, sul 19-31 (parziale 10-17).

Coach Aldegheri negli spogliatoi striglia a dovere gli Spartani, ma purtroppo al rientro un pesante break di 8 a 0 in 2’31” spegne definitivamente le nostre speranze di rimonta, con Corsico che vola a +20 sul 19-39. I ragazzi sembrano sfiduciati e, in alcuni casi, anche poco volenterosi, e si rifugiano troppo spesso in azioni individuali che, come quasi sempre accade, non portano nulla di buono. Alla penultima sirena il divario è ormai incolmabile: -23 sul 28-51 (quarto 9-20). L’ultimo quarto non aggiunge molto. Corsico controlla e vince anche l’ultimo quarto 11 a 15, fissando il risultato finale sul 39 a 66.

Non c’è stato il riscatto che tutti speravano di vedere da parte della nostra squadra dopo la trasferta a Pavia. I ragazzi sono apparsi ancora, complessivamente, troppo confusionari e preoccupati. Non si è vista nemmeno la pazienza necessaria per sviluppare un buon gioco di squadra in attacco e troppo spesso ci siamo “rifugiati” in affrettate conclusioni individuali. Di positivo va segnalata che qualche individualità ci ha invece provato fino alla fine e non ha mai rinunciato a dare il suo massimo, sia tecnicamente che soprattutto a livello agonistico. Per il futuro servirà che queste individualità diventino la maggioranza. Qualche piccolo passo in avanti c’è stato, anche se non è ancora sufficiente. Forza Spartani, l’atteggiamento rinunciatario non è nel nostro DNA. La grinta non ci manca e può colmare qualunque carenza tecnica, ma dovete crederci e aver voglia di fare fatica. Noi ci crediamo, ma non andiamo in campo. Possiamo essere con voi ed incitarvi, i vostri allenatori vi possono guidare al meglio, ma la parte sul campo tocca a voi. Forza! Forza! Forza! Ritroviamo l’orgoglio Spartano! Con il lavoro e la grinta ritroveremo anche una maggiore serenità e più lucidità nel gioco ed torneranno la gioia di giocare e i risultati.

 

F.I.P. U18: Gli Spartani resistono un tempo contro la capolista

Città di Opera 57 – Arlunese 76

Dopo la buona prova contro Vismara, gli Spartani sono chiamati a ripetersi contro la capolista Arlunese, ospiti al Pala Nenni. I nostri ragazzi saranno chiamati a ripetere un’altra prova di intensità e concentrazione.

Palla a due e avvio subito in salita. Agli ospiti riesce un po’ tutto con una certa fluidità, complice anche la nostra difesa che protegge abbastanza bene il pitturato, ma non è rapida ad uscire nel mettere pressione ai tiratori ospiti, che dal perimetro risultano implacabili. Così dopo 4 minuti esatti di gioco siamo già sotto di 9, sul 3-12. Nella seconda parte del primo quarto le due squadre si affrontano ad un livello più equilibrato e arriviamo alla sirena recuperando un punticino. (13-21) Il secondo quarto inizia mantenendo lo stesso equilibrio, con il divario che resta costantemente fra il -10 (15-25 dopo 1’56”) e il -8 (20-28 dopo 3’52”). I tiratori Arlunesi restano sempre molto precisi (e purtroppo per noi lo saranno praticamente per tutta la gara), ma ora sono almeno costretti a tiri più contrastati. La soluzione con doppio playmaker in campo ci da una migliore circolazione in attacco. E’ il nostro momento migliore, che ci permette di arrivare con un certo orgoglio all’intervallo lungo sotto solo di 4 (36-40), vincendo il secondo quarto 23 a 19.

I primi 3’15” del terzo quarto confermano l’equilibrio che l’inerzia della partita ha ormai assunto. Restiamo “a contatto” dei nostri avversari a -7 sul 40-47. Purtroppo in 1’15” Arluno ci rifila un minibreak di 4 a zero che, sommato al vantaggio già acquisito, gli consente di scappare via di nuovo in doppia cifra sul 40-51. Negli ultimi 5 minuti siamo forse un po’ sulle gambe, facciamo più fatica ad attaccare il ferro avversario e gli ospiti ritrovano l’eccellente precisione iniziale. Firmiamo la nostra resa: Arluno incassa un altro bel parziale nel finale del quarto di 8-17 e chiude avanti di 20 (48-68), vincendo il periodo 12-28.L’ultimo quarto non dice molto: Arluno controlla e noi abbiamo la forza e l’orgoglio di non sbracare completamente. Il risultato è un quarto equilibrato (che ci aggiudichiamo 9 a 8). L’incontro termina così 57 a 76.

Complessivamente una buona prova dei nostri, con molte chiavi di lettura. Dobbiamo sicuramente migliorare i nostri inizi: non possiamo partire sempre in ricorsa dei nostri avversari, come già avvenuto anche con Vismara. E’ vero che poi abbiamo sempre delle belle reazioni, ma queste rimonte ci costano molto dal punto di vista psicofisico, energie che poi paghiamo e che ci mancano quando, in qualche modo, riusciamo a tornare in partita. Di contro, se potessimo escludere i primi 4 minuti del primo quarto e gli ultimi 6 del terzo quarto, avremmo giocato alla pari delle prima in classifica, aggiudicandoci anche 2 quarti. Ma le partite durano 40’ e non 30’ e dobbiamo renderci conto che nei 10 complessivi minuti “negativi” abbiamo subito parziali importanti, grazie ai quali Arluno ha scavato un solco importante che ha determinato i 19 punti di differenza finali. Ci manca ancora qualche step mentale e tecnico, ma di certo non ci manca la voglia di tentare recuperi impossibili. Bravi ragazzi: la strada è quella giusta. Bisogna continuare a lavorare. Forza Spartani

UISP U18: Here You Can 75 – Sport Promotion 32

Netta sconfitta per gli Under 18

Seconda trasferta per gli Under 18 impegnati in un turno infrasettimanale a Pavia contro Here You Can. Spartani che si presentano sul campo dei grigio blu padroni di casa con diverse facce nuove in formazione. La vicinanza degli impegni FIP e UISP e la volontà di voler offrire a tutti almeno qualche occasione per disputare delle partite o di aggiungere minuti di esperienza ha fatto si che diversi nostri giocatori siano stati selezionati dai nostri coach per l’esordio stagionale.

Purtroppo l’avvio è da dimenticare. Complice forse l’inesperienza e l’emozione, già dopo soli 3’06” di gioco la squadra appare smarrita e rinunciataria. I pavesi non fanno sconti e siamo già sotto 8 a 0. Coach Aldegheri prova a chiamare timeout e a ruotare i giocatori a disposizione (dopo 8 minuti di gioco tutti e 10 i nostri giocatori a referto avranno infatti già messo piede in campo), ma senza nessun risultato. I ragazzi paiono subito sfiduciati, ansiosi e con poca voglia di lottare. Primo quarto da cancellare che finisce con un imbarazzante 20 a 2. Il secondo quarto inizia con un altro spirito. I nostri ragazzi trovano qualche punto e assieme ad essi prendono anche un po’ di coraggio: in 2’28” ottengono un parzialino di 2 a 5 e si portano sul 22 a 7. Il divario è sempre ampio, ma almeno sembra non esserci più quell’atteggiamento fastidiosamente rinunciatario e siamo anche un po’ meno caotici in campo. I padroni di casa ci sono superiori, ma non al punto da dover indurre i nostri a rinunciare a giocare. Non a caso, infatti, riusciamo anche ad aggiudicarci il periodo (14 a 15 in nostro favore) e arriviamo così all’intervallo 34 a 17, recuperando almeno un punticino e soprattutto un po’ di dignità.

Purtroppo lo smarrimento generale riaffiora ancora all’inizio del terzo periodo. In 5’15” i padroni di casa, senza troppa fatica e sbagliando anch’essi molto, piazzano un altro parziale di 8 a 1 e volano sul 42 a 18, chiudendo definitivamente una partita che non è mai stata realmente in discussione. Il terzo quarto si chiude 55-21 (parziale 21 a 4).Anche l’ultimo quarto non ha molta storia. L’incontro finisce 75 a 32 (parziale 20 a 11).

Come dicevamo all’inizio molti nostri ragazzi possono aver avuto diverse valide attenuanti: l’emozione dell’esordio per alcuni, la disabitudine a giocare con minutaggi superiori al loro solito per altri, l’assenza, forse, di alcuni altri giocatori che in altre partite sono stati di riferimento. In generale la squadra è apparsa smarrita. Quello che non è piaciuto è stata l’assoluta mancanza di voglia di lottare, e questo è avvenuto fin dalla palla due, e non è francamente accettabile. E’ da salvare invece l’atteggiamento di un paio di giocatori che ci hanno almeno provato fino alla fine e forse quello di un altro paio che ci hanno anch’essi provato, ma “ad intermittenza”. Con uno spirito diverso sicuramente non avremmo vinto, ma almeno avremmo potuto “stare in campo” dignitosamente, come ad esempio è stato nel secondo quarto, e ci saremmo sicuramente risparmiati una brutta figura. Non ci resta che archiviare in fretta questa partita, cambiare decisamente atteggiamento e puntare al riscatto già nel prossimo incontro UISP che sarà in casa in via Nenni contro CSC Corsico sabato 26 novembre alle 14:45. Forza Spartani. Bisogna fare punto e a capo!

UISP U18: Sport Promotion 52 – Posal S.S.G. 39

Ancora una vittoria per gli Under 18

Prosegue l’intensa settimana degli Under 18, dopo la bella vittoria FIP contro Dresano e l’onorevole sconfitta contro Vismara. I nostri ragazzi ospitano sul parquet del Pala Nenni i ragazzi della Posal di Sesto San Giovanni, squadra che avevamo incontrato anche lo scorso anno alle Final Four U16 del torneo UISP. I nostri coach hanno convocato per questa partita diversi giocatori per i quali si tratta dell’esordio stagionale. Si tratta di un premio e di una motivazione ulteriore a migliorarsi per coloro che fin qui non hanno giocato o che hanno comunque trovato poco minutaggio. D’altro canto, il nutrito roster di 24 elementi fa si che guadagnarsi la convocazione quest’anno sia tutt’altro che scontato e queste sono le occasioni giuste che chi, finora, ha giocato meno deve sfruttare per cercare di mettersi in luce e anche per trovare le giuste automotivazioni per impegnarsi e fare sempre meglio in allenamento.

Inizio al rallentatore e dopo 3’30” le due squadre si trovano appaiate su un misero 3 a 3. L’orario mattutino sicuramente non favorisce il “risveglio atletico” dei nostri ragazzi. In più, qualcuno dei nostri deve forse vincere l’emozione dell’esordio stagionale e fatica quindi a trovare le giuste posizioni in campo e l’intesa con i compagni. La nostra partenza con il freno a mano tirato favorisce quindi un piccolo allungo degli ospiti, che chiudono un modesto primo quarto avanti 9-12. Nel secondo quarto il livello del gioco di entrambe le squadre migliora, fortunatamente più per noi che per Posal. Dopo 5’41” di gioco passiamo in vantaggio sul 21-18. Incoraggiati dal sorpasso, i giallo blu prendono in mano il controllo delle operazioni e, pur senza dominare, arrivano alla sirena lunga con un discreto tesoretto di 9 punti, sul 36-27 (secondo quarto vinto nettamente 27 a 15).

Nel terzo periodo purtroppo non abbiamo la forza di chiudere il discorso. Ci adeguiamo colpevolmente al ritmo degli avversari e, pur senza subire molto in difesa, siamo piuttosto caotici e fuori posizione in attacco. Ne deriva un quarto francamente bruttino, con le due squadre che pareggiano 8 a 8 ed arrivano così alla penultima sirena con lo stesso immutato divario di 9 punti, sul 44-35. Nell’ultimo quarto gli Spartani controllano abbastanza agevolmente la situazione e anche se non hanno la forza di infliggere agli avversari il break di un possibile K.O., riescono tuttavia ad allungare leggermente (+12 dopo 3’44” sul 48-36) e a controllare il punteggio senza mai essere realmente impensieriti dagli ospiti. Si arriva così alla volata finale degli ultimi 2 minuti sempre sul +12 sul 50-38. Le ultime azioni non aggiungono molto alla partita, che finisce con un confortevole +13 sul 52-39 (ultimo quarto 8-3).

Partita francamente abbastanza modesta, ma che gli Spartani hanno avuto il merito di controllare abbastanza agevolmente, ad eccezione del primo periodo. E’ stato positivo constatare che anche gli “esordienti” hanno giocato con il massimo della dedizione e dell’impegno, mantenendo vivo lo spirito battagliero tipico degli Spartani, portandosi a casa una meritata vittoria che non è mai stata in discussione. Bravi ragazzi! Ora sotto con gli allenamenti per meritarsi altre convocazioni.

Il prossimo impegno UISP sarà a brevissimo: mercoledì 16 ci aspetta una impegnativa trasferta a Pavia contro Here You Can. Palla a due alle 20:15 nella palestra di via Carlo Bianchi, a Pavia. Il ritrovo sarà come di consueto un’ora prima. Forza Spartani, diamo continuità alle nostre vittorie!

F.I.P. U18 Città di Opera 68 – Dresano 48

Bella vittoria casalinga per gli Under 18

Esordio casalingo per gli U18 nel torneo FIP. Ospitiamo nella tensostruttura di via Nenni il Dresano, che arriva da una bella vittoria di 15 punti su Vigevano, che invece ci aveva battuto nella prima giornata. Partita quindi che si preannuncia impegnativa.

Palla a due ed i presupposti della vigilia sono purtroppo confermati. Dopo 6 minuti esatti di gioco siamo già in rincorsa, con gli avversari già avanti di 9 sul 8-17. Il pronto timeout di coach Pedrinelli ha effetto: Dresano non segnerà più per il resto del quarto e i nostri, pur non brillando in attacco, con un buon mini break di 5 a zero ricuciono parzialmente lo strappo, rimettendosi in partita. Prima sirena dunque 13 a 17 per gli ospiti.Secondo periodo che ricomincia come era finito il primo: altro immediato break di 5 a zero per i nostri (dunque 10 a zero complessivo) e dopo 2’14” di gioco siamo per la prima volta in vantaggio 18-17. Anche Dresano corre ai ripari spendendo un timeout: Dresano ricomincia a trovare qualche punto e la partita torna in sostanziale equilibrio. Si arriva quindi a metà quarto con i nostri avanti di 2 sul 22-20 a 4’58” dal termine. I nostri non dominano, ma sembrano avere l’inerzia della partita dalla loro. Allungano ancora di qualche punto arrivando all’intervallo con un meritato +5 (31-26). (Secondo periodo 18-9 per gli Spartani).

Il terzo periodo conferma il sostanziale equilibrio fra le due squadre. La sirena conferma infatti il +5 per i nostri sul 48-43 (terzo periodo 17 pari), con i nostri sugli scudi autori di una difesa intensa. L’ottimo lavoro difensivo svolto dai nostri nei primi 30’ paga ad inizio dell’ultimo quarto. Con un altro eccellente 10 a zero in 2’55” gli Spartani volano a +15 sul 58-43. E’ la resa definitiva per gli ospiti. La difesa degli Spartani resterà intensa ed efficace fino alla fine e concederà solo 5 punti agli ospiti nell’intero periodo, regalandoci anche qualche bella soluzione offensiva in velocità. Finisce con un eccellente +20 sul 68-48 e un ultimo quarto che con il suo 20 a 5 racconta chiaramente il finale.

Una bella prestazione che ci regala la prima vittoria dopo l’esordio sostanzialmente positivo, ma sfortunato con Vigevano. Una vittoria che ci da fiducia perché ottenuto contro una squadra accreditata e che ci permetterà di arrivare alla prossima sfida con Vismara (che è sicuramente una delle squadre più accreditate del torneo) consapevoli e pronti a dare battaglia. Bravi Spartani!

F.I.P. U18 Vismara 62 – Città di Opera 48

Gli Spartani vendono cara la pelle in trasferta contro il forte Vismara

La terza giornata del torneo FIP ha in programma la trasferta più breve del torneo: giochiamo infatti in via dei Missaglia sul campo del Vismara. Un vero e proprio derby per l’amicizia che lega i due club e per la presenza dell’ex coach Luca Maligno sulla panca dei biancorossi e anche del nostro coach Jacopo Pedrinelli che ha allenato nel recente passato le giovanili femminili di Vismara. Vismara è una squadra agguerrita e attrezzata per vincere, essendo scesa quest’anno di categoria dopo aver disputato un ottimo torneo Elite lo scorso anno ed avendo anche aggiunto qualche ottimo giocatore nel suo roster. Gli Spartani saranno quindi impegnati in una dura prova per provare a confermare i progressi fin qui evidenziati.

L’inizio è di quelli da far tremare i polsi. Vismara è aggressiva in difesa con frequenti blitz in raddoppio sul portatore di palla. Dopo 5 minuti siamo già sotto 9 a 1 e fatichiamo molto soprattutto ad avvicinarci al ferro. Si potrebbe pensare al preludio di una severa lezione, ma gli Spartani sono tosti e non sono tipi da subire passivamente delle Caporetto. Dopo l’inevitabile timeout raccolgono le idee e con un po’ di fiducia rientrano in partita chiudendo sotto solo di 3 (16-13), nonostante una bomba da metà campo allo scadere dei padroni di casa, senza la quale avremmo ottenuto un inaspettato, visto l’inizio, pareggio. Anche Vismara è stata costretta a spendere dei timeout e sui volti dei nostri ragazzi riappare l’espressione della fiducia e la consapevolezza di potersela giocare.

Il secondo quarto, purtroppo per noi, ricomincia come era iniziato il primo, con Vismara che attacca a testa bassa e con la sua pressione difensiva inibisce il nostro attacco. In 2’56” i padroni di casa ottengono un bel 9-2 e volano al vantaggio in doppia cifra (+10 sul 25-15). Anche questa volta gli Spartani reagiscono e pur non riuscendo a rientrare nel punteggio, fanno in modo che Vismara non riesca a chiudere definitivamente la pratica, restando in qualche modo all’intervallo ancora agganciati all’incontro sul -12 del 33-21 (secondo quarto 17-8).

Inizia il terzo quarto e gli Spartani dopo 3’11” dimostrano, pur rimanendo indietro nel punteggio, di essere ancora in partita, recuperando qualche punto (37-27). Quello che non riusciamo ad arginare sono gli “strappi” che Vismara riesce ad ottenere non appena la nostra difesa cala un po’ oppure quando ci lasciamo intimidire dalla loro aggressività. Questo fa si che i padroni di casa riescano a chiudere alla penultima sirena accumulando qualche ulteriore punto di vantaggio, finendo a +16 sul 51-35 (terzo quarto 18-14).

Nell’ultimo quarto Vismara allunga fino al +20, ma gli Spartani, pur consapevoli di non poter vincere, come al solito non mollano e lottano fino alla fine, come testimonia ad esempio il parziale a nostro favore di 3-7 negli ultimi 4’01”. Finisce 62-48. Ci resta la soddisfazione di aver vinto l’ultimo quarto (11-13, e ci manca anche una tripla maliziosamente spinta fuori dalla retina senza che l’arbitro se ne accorgesse…) e soprattutto la soddisfazione di essercela giocata contro una squadra molto forte.

Torniamo da via dei Missaglia giustamente sconfitti, ma con tante consapevolezze che spero ci saranno utili per il futuro. Abbiamo “fermato” a quota 62 punti una squadra che viaggia solitamente a 82 punti di media. Sappiamo che se lottiamo senza paura, possiamo giocarcela e mettere in difficoltà, almeno a tratti, anche a squadre più attrezzate e più fisiche della nostra. Il lavoro intrapreso sta andando nella giusta direzione. Ora è fondamentale continuare, credendoci.

La prossima partita FIP sarà una ulteriore prova del fuoco, forse ancora più impegnativa di quella con Vismara. Giovedì 17 alle 19:45 ospiteremo in Nenni la forte compagine di Arluno, attuale capoclassifica. Forza Spartani, senza paura!

U18 UISP – Vittoria in trasferta col brivido per gli Spartani

UISP U18 Giornata 2: Villa Guardia 61 – Sport Promotion 62

Qualche segnale di ripresa dopo il brutto esordio nel torneo UISP di 7 giorni fa. Gli Spartani vincono tutto sommato con merito una partita che li ha sempre visti al comando, ma perdono la testa nei secondi finali rischiando seriamente di compromettere tutto.

Avvio equilibrato, con gli Spartani che non si lasciano intimorire dalla maggiore fisicità dei nostri avversari, che schierano 5 giocatori ’99 e anche 2 del 1998. Dopo 2’32” perfetta parità (6-6). Nel finale di periodo gli Spartani seguono le direttive di coach Aldegheri, riuscendo ad alternare qualche contropiede in velocità ad attacchi giocati avendo la pazienza di aspettare la migliore opportunità per prendere dei “tiri buoni”. La difesa è attenta e abbastanza intensa. Mini break per noi e sirena che ci vede avanti di 4 (15-19).

Secondo periodo altrettanto equilibrato, ma che comunque vede gli Spartani raggranellare come delle formichine qualche punticino di vantaggio minuto dopo minuto: +4 dopo 4’01” sul 16-21, +8 alla sirena lunga 22-30 (parziale 7-11). Non siamo brillanti, ma i soli 22 punti del primo tempo concessi ai nostri avversari dicono molto della nostra buona difesa.

Anche il terzo periodo resta equilibrato: dopo 4 minuti restiamo avanti di 7 (28-35), vantaggio che resterà praticamente immutato per tutto il periodo, con gli Spartani sempre fra il +7 e il +8. La nostra difesa “ha mollato” un po’, ma anche i nostri avversari concedono di più. Alla penultima sirena siamo quindi a +7 sul 40-47 (terzo quarto 18-17).

Anche l’ultimo quarto prosegue con lo stesso equilibrio e lo stesso immutato vantaggio. Dopo 4’31” siamo ancora a +7 (46-53). La nostra difesa non è più solida come nel primo tempo, ma anche i nostri avversari sono meno attenti e di conseguenza, se concediamo di più “dietro”, siamo però più fluidi in attacco. Arriviamo con un importante tesoretto di 5 punti a 1’28” dal termine sul 56-61. Qui perdiamo un po’ troppo la testa. Due nostri giocatori si beccano un tecnico per proteste (oltre tutto è il 5° fallo per entrambi), regalando tiri liberi e possessi ai nostri avversari. Qualcun altro pensa invece di tirare dopo un solo passaggio in attacco. Per fortuna, abbiamo almeno la lucidità di non commettere fallo sull’ultimo rimbalzo in attacco di Villa Guardia, che sotto ancora di 3 punti in quel momento segna il canestro del -1 ma almeno non può beneficiare del tiro libero aggiuntivo che avrebbe potuto trascinarci ai supplementari. Finisce 61-62 con qualche brivido e tante sciocchezze finali che potevano costarci una partita che abbiamo comunque meritato di vincere (ultimo quarto 21-15).

Partita sicuramente migliore di quella del nostro esordio (sarebbe stato difficile fare peggio, del resto…) C’è stata una difesa molto buona, almeno nel primo tempo e sicuramente una maggiore concentrazione complessiva. Qualcuno deve imparare che i Giocatori sono quelli che sanno dare risposte sul campo nei momenti decisivi e che non si fanno espellere per proteste contro arbitri o perchè abboccano alle provocazioni degli avversari. Il dopo partita nel nostro spogliatoio è stato parecchio animato, ma speriamo che la lezione sia servita: le Squadre e i Giocatori si plasmano anche attraverso qualche confronto interno un po’ “ruvido”, se fatto con spirito costruttivo.