Match ad alto tasso adrenalinico al PalaIseo per le semifinali regionali. Gli Spartani, in una partita secca, se la vedono con i pari età di Garbagnate,squadra tecnica e con alcune individualità di buon livello. La partita è molto sentita da entrambe le parti e per tutto il primo quarto nessuna delle due compagini ha la meglio.
Il match è equilibrato e solo un canestro, quasi impossibile alla fine del quarto, porta Garbagnate sopra di due. Ma i biancoverdi non si scompongono e passando a zona, limitano le giocate degli alto milanesi. Riusciamo con ottime ripartenze ed attacchi interni, ha prendere un lieve vantaggio, che ci porta a condurre di 3 alla fine del primo tempo.
Si rientra in campo e cerchiamo di rompere l’equilibrio per tentare la fuga, con una tripla. Ma Garbagnate è una squadra tosta e ben organizzata. No riusciamo a dare quello strappo, anche per nostra poca precisione al ferro. Così i rossi avversari, un po’ più precisi, riescono a rispondere ed il match vive sul perfetto equilibrio.
Sempre +3 agli ultimi 10 minuti che saranno sicuramente vibranti. Garbagnate, con un break di 7-0, comanda il gioco. Non difendiamo bene siamo in ritardo sui loro esterni, che con buona precisione, trafiggono la nostra retina. Ma i biancoverdi hanno un cuore grande e non hanno intenzione di uscire sconfitti senza lasciare sul parquet ogni goccia di sudore. Con grinta e determinazione, riusciamo a ricucire lo strappo. Ad un minuto dal termine, il punteggio è impattato sul 49/49. Garbagnate sembra che stia mollando anche grazie ad una difesa Spartana più “ cattiva “. I suoi attacchi non sono più lucidi ed una nostra tripla ed un ottimo attacco al ferro,ci portano a + 5, quando il tabellone indica 39 secondi al termine. Sembra fatta, ma gli dei del basket vogliono regalare ancora per questo tempo, che sembra infinito, molta suspance, per un finale da thriller.
Dopo il time out chiesto dal coach dei rossi, una loro penetrazione, porta due punti e fallo. Sul tiro libero sbagliato,la nostra difesa un po’ dormiente, regala il rimbalzo che viene trasformato in altri due punti. Ora siamo solo sopra di 1. Palla in avanti e nell’azione subiamo fallo. Dalla lunetta 1 dentro ed una fuori. +2 e nel ribaltamento di gioco, commettiamo fallo. Lunetta per Garbagnate: 1 dentro ed uno fuori. Siamo sempre a +1. Mancano 5 secondi e con palla in mano, subiamo il fallo sistematico. Si va sulla linea del tiro libero. La nostra mano non trema con il molten che sembra essere guidato da i molti sostenitori arrivati da Opera nella retina avversaria. 2 su 2.
A circa 3 secondi dal termine, dopo il time out avversario, lo schema per il tiro della vita da metà campo. Ma il pallone a spicchi, questa volta, non ha intenzione di insaccarsi e la sirena sancisce la nostra finale. Abbiamo raggiunto il traguardo più importante a livello sportivo, con un squadra che ha meritato tutto ciò, anche in virtù di “ soprusi “ a cui è stata sottoposta.
I ragazzi sono stati eccellenti nel ricompattarsi all’inizio del tabellone finale ed a crederci fino in fondo. Ci eravamo andati vicini lo scorso anno, ma questa volta, con un percorso quasi perfetto, la squadra è cresciuta in modo esponenziale. Un team dove non c’è un leader, ma tante “pedine” collocate al posto giusto che buttano il cuore oltre l’ostacolo, quando la partita si fa dura. Ragazzi abituati a soffrire ed a non mollare un centimetro, ragazzi che rispecchiano il credo Spartano.
Ora la partita più importante della stagione. Domenica 5 Giugno, ore 19,00 in Piazza città di Lombardia, contro Corbetta.
OBC 57 – Garbagnate 54
Parziali: 12/14, 15/10, 12/12, 18/18.
Tabellino:
Cazzaniga 11, Troisi 14, Di Fiore 5, Giargiari 11, De Francesco 12, Rossetti n.e, Sarcinelli, Botta, Verardi n.e, Magnani 4, Moia n.e, Rao.