Sport Promotion 39 – CSC Corsico 66
Partita casalinga per gli Spartani che ospitano al Pala Nenni i biancorossi del CSC Corsico. I ragazzi di coach Aldegheri sono chiamati a riscattarsi dopo la brutta trasferta a Pavia della 4 giornata.
Avvio un po’ confusionario ed impacciato per entrambe le squadre. Dopo 3’07” il tabellone indica un calcistico 1 a 0. Almeno quell’unico “gol” è nostro! Con trascorrere del tempo le squadre si sciolgono un po’ e il gioco diventa un po’ più piacevole. La cosa però riesce meglio ai nostri avversari, che chiudono i primi 10 minuti avanti di 5 sul 9-14.L’inizio del secondo quarto conferma il sostanziale equilibrio, con gli ospiti che restano avanti di 7 punti, 11 a 18 dopo 2’31”. Purtroppo mentre gli ospiti, pur senza strafare, riescono comunque a trovare un minimo di ritmo e di organizzazione, i nostri appaiono invece contratti e anche poco aggressivi. La logica conseguenza è che all’intervallo il nostro distacco aumenta fino al -12, sul 19-31 (parziale 10-17).
Coach Aldegheri negli spogliatoi striglia a dovere gli Spartani, ma purtroppo al rientro un pesante break di 8 a 0 in 2’31” spegne definitivamente le nostre speranze di rimonta, con Corsico che vola a +20 sul 19-39. I ragazzi sembrano sfiduciati e, in alcuni casi, anche poco volenterosi, e si rifugiano troppo spesso in azioni individuali che, come quasi sempre accade, non portano nulla di buono. Alla penultima sirena il divario è ormai incolmabile: -23 sul 28-51 (quarto 9-20). L’ultimo quarto non aggiunge molto. Corsico controlla e vince anche l’ultimo quarto 11 a 15, fissando il risultato finale sul 39 a 66.
Non c’è stato il riscatto che tutti speravano di vedere da parte della nostra squadra dopo la trasferta a Pavia. I ragazzi sono apparsi ancora, complessivamente, troppo confusionari e preoccupati. Non si è vista nemmeno la pazienza necessaria per sviluppare un buon gioco di squadra in attacco e troppo spesso ci siamo “rifugiati” in affrettate conclusioni individuali. Di positivo va segnalata che qualche individualità ci ha invece provato fino alla fine e non ha mai rinunciato a dare il suo massimo, sia tecnicamente che soprattutto a livello agonistico. Per il futuro servirà che queste individualità diventino la maggioranza. Qualche piccolo passo in avanti c’è stato, anche se non è ancora sufficiente. Forza Spartani, l’atteggiamento rinunciatario non è nel nostro DNA. La grinta non ci manca e può colmare qualunque carenza tecnica, ma dovete crederci e aver voglia di fare fatica. Noi ci crediamo, ma non andiamo in campo. Possiamo essere con voi ed incitarvi, i vostri allenatori vi possono guidare al meglio, ma la parte sul campo tocca a voi. Forza! Forza! Forza! Ritroviamo l’orgoglio Spartano! Con il lavoro e la grinta ritroveremo anche una maggiore serenità e più lucidità nel gioco ed torneranno la gioia di giocare e i risultati.