Partita ostica, come da tradizione, quella tra il gialloblù di Opera e i rossi di Binasco.
Si parte con i nostri che sembrano, al contrario di altre gare, partire con il piede giusto facendo vedere un’ampia gamma di soluzioni che vanno da attacchi al ferro decisi e buona precisione al tiro da fuori. Gli ospiti però, dopo l’iniziale sbandamento, si rimettono a far rivedere il loro gioco fatto di rimbalzi e ripartenze veloci in transizione che ci mettono in difficoltà: 15:11; difficoltà che aumentano nei secondi 10 minuti. Non riusciamo a contenere la loro brillantezza e lo strapotere fisico di un paio di giocatori che attaccano il nostro ferro senza la dovuta opposizione da parte nostra, all’intervallo lungo così, il risultato ci sorride ancora ma di un solo punto: 32 a 31 (17 a 20).
La terza frazione ci fa rivedere i soliti fantasmi, con il Binasco che prende in mano la partita e continua a farci male con l’aggiunta di una incapacità dei gialloblù di Coach Gagliano, di contrastare le iniziative dei rossi: 11 a 17 (43 a 48).La musica però nell’ultimo quarto cambia. Sfruttando anche un piccolo calo fisico degli avversari, riprendiamo ad attaccare con soluzioni varie ed efficaci sfruttando il tiro da fuori dall’arco dei tre punti che neutralizza il fatto che Binasco riempie l’area molto bene togliendoci la possibilità di penetrare. Penetrazioni che ci riescono quando gli ospiti, per evitare il nostro tiro da fuori, escono dal pitturato.In sostanza una gestione intelligente delle situazioni di gioco ci permette di vincere una partita che ad un certo punto è sembrato davvero difficile raddrizzare. 23 a 10 il parziale, 66 a 58 il finale.
Bravi ragazzi!
Ancora una volta il carattere è stato da veri Spartani.