Potrei scrivere di attacchi, difese, di rimbalzi, tiri da sotto e dall’arco, di transizioni, di zona e di punteggi ma quello che è successo nel terzo periodo dell’incontro tra i ragazzi dell’Under 15 di Opera e i biancorossi della Boffalorese, ha fatto perdere di ogni significato l’aspetto sportivo del match.Infatti, dopo che nella prima metà dell’incontro le squadre in campo si sono date da fare per cercare di rompere un sostanziale equilibrio, lo stesso è stato messo in discussione da un episodio avvenuto, come si diceva, nel terzo quarto. Un giocatore della squadra di casa, in uno scontro fortuito con un avversario, rimaneva a terra dolorante e in lacrime.
A questo punto ci si aspetterebbe un intervento arbitrale, ma purtroppo malgrado gli inviti veementi che arrivavano dalle due panchine e da tutto il pubblico presente al Palanenni, l’ineffabile fischietto diceva di continuare il gioco.Con una decisione simultanea, senza pensarci su due volte, sono schizzati in campo coach Pedrinelli e, con il buon senso che di solito caratterizza gli allenatori delle giovanili, anche coach Restelli della Boffalorese. Finalmente il gioco viene interrotto.
L’ineffabile però non lo fa perché, anche se tardivamente si è accorto della situazione che, spiegherà poi di avere sotto controllo (?), ma per assegnare un fallo tecnico ai due “invasori”. Le reazioni dei due ha come conseguenza l’ espulsione di coach Restelli che deve abbandonare i suoi ragazzi, che rimangono soli a dover gestire la situazione a dir poco grottesca. Coach Pedrinelli, dopo un brevissimo colloquio con i suoi ragazzi, per solidarietà col collega, abbandona la panchina senza esitazioni e senza pensare ad eventuali ripercussioni disciplinari.
Quello che abbiamo visto dopo è stato un insieme di incitamenti, consigli e cambi concordati senza l’ombra di uno screzio, dove chi stava in panchina partecipava come e più di quelli in campo.Rimane il rammarico perché tutto questo nasce da una mancanza di buon senso che dovrebbe, soprattutto in queste categorie, passare sopra ad ogni aspetto regolamentare.
Altra cosa da brividi l’urlo a metà campo (BASKET) delle due squadre a rafforzare il concetto che quello a cui abbiamo assistito è stato uno spettacolo ma che con la palla a spicchi e con il parquet c’entra veramente poco.
Complimenti a tutti, pubblico compreso, per la gestione di una situazione che poteva degenerare.
Per la nuda cronaca: abbiamo vinto ma…….