E’ durata solo il primo quarto l’intensità e il buon gioco espresso dagli Spartani per tentare di chiudere il match già nel primo tempo. Sul campo del San Benedetto, i ragazzi partono subito a tutto gas, imponendo il loro gioco e lasciando poco agli avversari. La luce si affievolisce nella seconda frazione, dove i nostri non vedono più il ferro, fortunatamente condiviso con gli avversari. Si ritorna negli spogliatoi sopra di appena 16 punti e con il rammarico di non aver chiuso la partita nel corso dei primi venti. Perchè il rientro sul parquet e per i prossimi venti finali, per i biancoverdi, è quasi un incubo, con la luce che si spegne totalmente nell’affrontare la zona dei milanesi. Perdiamo lucidità e la freddezza per insinuarci nelle loro maglie,rifugiandoci in tiri che stasera non entrano. E non bastano neanche i diversi liberi dalla lunetta con cui potremo raggiungere una soglia di tranquillità,poichè ne entrano solo 12 su 25. E con queste premesse, con la poca lucidità e forse con il timore di farci sfuggire il match che avevamo in mano, i milanesi risalgono la china fino al -2, grazie anche ad una nostra difesa un po’ troppo statica. Fortunatamente, riusciamo con qualche buona azione a ribattere ai canestri dei milanesi e portare a casa due punti d’oro, fin troppo sudati.
Ado San Benedetto 43 – CDO 46 (6/20 5/7 17/11 15/8)
Troisi 17, Giargiari 8, De Francesco 4, Ferrari, Pennisi, Zucca 3, Magnani 12, Di Fiore 2, Cazzaniga D., Rao, Valcarenghi