Ci siamo lasciati con una sconfitta casalinga contro Cermenate e ci ritroviamo dopo una partita persa a Cermenate, molto simile sia nell’andamento che nelle proporzioni a quella precedente. Nel mezzo abbiamo avuto: nove perse e due vinte, una uscita da quintetto dal roster e tre acquisizioni ancora in fase di completo inserimento. Per quanto riguarda l’uscita, ci ha salutato Simone “Sic” Di Gianvittorio, che non ha saputo (comprensibilmente) resistere alle sirene della serie B, prendendo la direzione di Bernareggio. Nel frattempo abbiamo arruolato alla causa Niccolò Cattaneo, esterno di esperienza e di spessore, da anni protagonista in categoria nel pavese. Ovviamente, visto che con noi la fortuna si gira sempre dall’altra parte, l’uscita di Di Gianvittorio è coincisa con un infortunio a Cattaneo, che ce ne ha privato per quattro partite, con le ripercussioni immaginabili. A metà gennaio abbiamo potuto aggiungere alle rotazioni Alessandro Werlich, ala 23enne di scuola Mortara che ha cominciato la stagione ad Agropoli, e il cui debutto ha coinciso con l’importante vittoria casalinga contro Cislago. Ultimo arrivo nello spogliatoio spartano è quello di Lorenzo Nicoletti, giocatore polivalente classe ’96 proveniente da Crema, mastino e lottatore, giocatore in grado con le sue caratteristiche di completare la rosa. Tutti questi cambiamenti, nel immediato comportano che la chimica di squadra sia da riperfezionare, ma ci aspettiamo segnali positivi di partita in partita, a cominciare da quella importantissima di Domenica contro Cantù del totem Digiuliomaria, ultima casalinga della stagione regolare. Tra tutte queste difficoltà, è bello poter segnalare i bei progressi del giovane virgulto operese Lorenzo Cazzaniga, che si sta guadagnando minuti importanti grazie a prestazioni rimarchevoli. Per quanto riguarda i risultati, che dire? Sicuramente la classifica è deficitaria e ci obbligherà a partecipare alla poule salvezza, dodici partite da affrontare con il coltello tra i denti; alterniamo spesso spezzoni di partite belli ad altri deprimenti che spesso ci condannano ad ottenere risultati negativi, ma i primi ad esserne consapevoli sono proprio i ragazzi che, siamo convinti, hanno tutte le capacità per cambiare passo e regalarci una seconda parte di stagione di altro tono.