Grande derby, combattuto e incerto fino alla fine dei tempi regolamentari, deciso con uno straordinario tiro dalla distanza di Tommaso Di Fiore proprio sulla sirena dell’extra time. E’ tempo di derby, con Città di Opera già sicura di disputare i play-off e Landriano in cerca dei punti determinanti al raggiungimento degli stessi; forse questi i motivi opposti che imperano per gran parte della partita. I nostri competitori molto carichi e aggressivi, i nostri più rilassati e forse, meno concentrati: primo quarto combattuto ma con pochi canestri e molti errori, imprecisi i nostri ragazzi che soffrono la determinazione avversaria a difendere. Sugli scudi tre giocatori di Landriano, mentre i nostri si mantengono in gara con i tiri liberi. Secondo parziale sulla falsariga del precedente, con una fuga iniziale di Landriano e una lunga serie di canestri sbagliati da parte nostra: verso la fine del tempo finalmente rivediamo la grinta degli Spartani e si recupera così un punteggio che cominciava a pesare negativamente, si va al riposo lungo sul punteggio di 33 a 27 per i padroni di casa. Impressiona l’imprecisione del nostro realizzatore Cavagnera, a referto alla fine del primo tempo solo 3 punti. L’intervallo non porta grandi migliorie tra le nostre fila, continuiamo a difendere benino senza tanti falli ma in avanti si sbaglia in quantità industriale; invece i rappresentanti di Landriano sono ancora più carichi e questa smania di vittoria li porta ad una fallosità eccessiva e che purtroppo noi non sfruttiamo al massimo. E’ una partita accesa e come all’andata, ricca anche di falli tecnici e antisportivi che scaldano oltremodo gli animi dei supporters che riempiono le tribune del PalaPasolini. Il punteggio del terzo parziale premia ancora gli atleti di Vivisport e non sembra che i ragazzi di Opera possano riuscire a contenerli e colmare lo svantaggio. L’ultimo quarto è emozionante e vede la rimonta della nostra squadra che ritrova compattezza, ma migliorando la qualità d’attacco recupera e surclassa nel punteggio i grigi di Landriano: si va ai supplementari sul 68 pari. Pathos ai massimi livelli sia in campo che sulle tribune, l’extra time é una prova per chi ha più nervi e testa libera. Per Vivisport é decisivo il n° 5 Riboni che realizza tre canestri (un libero) mentre per Opera sono decisivi i tiri liberi di Giargiari e le due bombe di Zucca e Di Fiore, atomica la sua proprio sulla sirena!
Finale 73 a 76 per Opera.
Gara al cardiopalma, tiratissima con molti falli e troppa aggressività, anche se la posta in gioco era alta per Landriano, oltre il fattore rivalità tra le due squadre. Bravi i nostri ragazzi che portano a casa un risultato molto pesante per il morale, in una partita non giocata benissimo ma la voglia di non mollare mai è uscita anche oggi.
Prossimo impegno giovedì sera 21 marzo a Boffalora contro i primi in classifica, gara importante per confrontare le forze contro la prima in classifica ma senza il peso dei punti indispensabili.
Arrivederci e sempre FORZA SPARTANI!
Tabellini: De Martino, Serbolisca n.e, Gardiola n.e, Lombardi n.e, Giargiari 15, Cazzaniga 9, Prigent 4, Botta, Di Fiore 10, Zucca 11, Cavagnera 15, Guerrieri 12.