Dopo due sconfitte brucianti, per la poca concretezza con cui gli Spartani sono scesi in campo, nella gara casalinga contro Cernusco si torna a sorridere intascando il referto rosa. I bufali di Cernusco però, nonostante fossero già salvi, non si sono presentati privi di motivazioni, ma i due punti erano di vitale importanza per la nostra classifica. E visti i risultati delle dirette concorrenti, mai come in questa giornata si sono trasformati in oro, grazie ad un ottimo ultimo quarto giocato con il coltello tra i denti e mostrando la fisicità che ci è mancata nelle ultime due partite. Si inizia con motivazioni a mille, ma il primo tempo è stato sempre nelle mani degli ospiti, con i biancoverdi sempre a rincorrere, anche se il gap non è mai stato troppo profondo. Siamo sotto di 5 punti dopo i venti minuti, ma al rientro in campo gli Spartani cambiano marcia, mostrando più consapevolezza e più cattiveria, soprattutto nella nostra area. Si lasciano gli ospiti con solo 9 punti realizzati e portando il divario a solo un possesso. Il match lo vinciamo nell’ ultimo quarto con una grande prova difensiva che crea spesso buoni presupposti di gioco offensivo. Si arriva a 2 e 30 dal termine sopra di 7. Ma il vantaggio dura poco con Guffanti che fa la voce grossa nella nostra area, impattando il risultato a 57 pari; ma nell’azione successiva, Spirolazzi realizza portandoci avanti di 2. Time out per gli ospiti quando manca una manciata di secondi al termine. Alla ripresa del gioco, Chiesa stoppa il facile appoggio di Beretta, mandando il pubblico in delirio; poi un paio di nostri falli tattici per fermare le azioni avversarie fino ad arrivare a 8 secondi con palla in mano nostra sulla rimessa. Iurato si fa consegnare la palla e riceve un fallo tattico che lo manda in lunetta. 1 su 2 che porta il vantaggio a + 3 e time out ancora per Cernusco. Rimessa ospite nella nostra metà campo con 4 secondi da giocare che sembrano un’ eternità, ma il nostro quintetto non lascia respirare gli avanti ospiti che non riescono a ricevere la palla. Scadono così i 5 secondi con il molten che torna nelle nostre mani fino alla sirena finale.
OBC 60 – Cernusco 57 (14/15 18/22 11/9 17/11)
Cazzaniga L. 1, Fontana, Cattaneo 11, Werlich 8, Nicoletti, Iurato 11, Rao, Vercesi 3, Spirolazzi 16, Chiesa 8, Pastori 2