Che fosse un match di un livello di difficoltà elevato lo si sapeva, ma che risultasse difficile e complicato riuscire ad arginare la manovra avversaria per tutto il primo tempo, non era stato messo in preventivo. Ma quello che fa più pensare è come gli Spartani siano scesi in campo in stato di supponenza e presunzione incapaci di contrastare le veloci ripartenze dei bufali di Cernusco che per tutti i primi venti minuti hanno fatto ciò che volevano nei due lati del campo. Abbiamo incassato 42 punti nei primi due quarti e siamo riusciti a farne solo 21. Bravi i nostri avversari a trovare i nostri punti deboli, ma ci abbiamo messo del nostro con poca voglia di lottare nel nostro pitturato. Cenni di risveglio nel corso della terza frazione e forse quello meglio interpretato dai nostri, ma ancora troppo poco per sopperire al gap che è stato creato nel primo tempo. Forse l’ultimo quarto è quello che meglio racchiude il senso di questo match, con gli Spartani che giocano a viso aperto e che provano a rientrare, arrivando a – 10, ma l’inerzia del match è nelle mani dei padroni di casa che controllano e vincono meritatamente.
Cernusco 96 – OBC 82 (21/11 21/10 22/28 32/33)
Norcino 11, Fortunati 8, Cazzaniga D. ne, Pena 2, Tannoia 19, Iurato 12, Cattaneo 4, Spirolazzi 12, Chiesa 5, De Conto 9