C GOLD: Cernusco stoppa la striscia positiva

Che fosse un match di un livello di difficoltà elevato lo si sapeva, ma che risultasse difficile e complicato riuscire ad arginare la manovra avversaria per tutto il primo tempo, non era stato messo in preventivo. Ma quello che fa più pensare è come gli Spartani siano scesi in campo in stato di supponenza e presunzione incapaci di contrastare le veloci ripartenze dei bufali di Cernusco che per tutti i primi venti minuti hanno fatto ciò che volevano nei due lati del campo. Abbiamo incassato 42 punti nei primi due quarti e siamo riusciti a farne solo 21. Bravi i nostri avversari a trovare i nostri punti deboli, ma ci abbiamo messo del nostro con poca voglia di lottare nel nostro pitturato. Cenni di risveglio nel corso della terza frazione e forse quello meglio interpretato dai nostri, ma ancora troppo poco per sopperire al gap che è stato creato nel primo tempo. Forse l’ultimo quarto è quello che meglio racchiude il senso di questo match, con gli Spartani che giocano a viso aperto e che provano a rientrare, arrivando a – 10, ma l’inerzia del match è nelle mani dei padroni di casa che controllano e vincono meritatamente.

Cernusco 96  –  OBC 82                    (21/11 21/10 22/28 32/33)

Norcino 11, Fortunati 8, Cazzaniga D. ne, Pena 2, Tannoia 19, Iurato 12, Cattaneo 4, Spirolazzi 12, Chiesa 5, De Conto 9

C GOLD: Due punti al cardiopalma

Settima vittoria consecutiva degli Spartani conquistata sul filo dell’ultima sirena a fronte di un match che non ha disatteso le aspettative. Social Osa si è dimostrata una signora formazione con un mix di interpreti veramente all’altezza che ha saputo metterci alle corde per lunghi periodi del match, per loro bravura e per nostre lacune. La partita si è messa subito sui giusti binari con i nostri che prendono un piccolo vantaggio, ma quando i milanesi abbassano il quintetto, cominciamo a soffrire. Con un vantaggio di un solo possesso si chiude il primo quarto e il successivo si apre con un Michelori davvero incontenibile sotto le plance. Lasciamo tante doppie opportunità e facciamo fatica a trovare la chiave per contrastare i cinque “ nani “ avversari. Gli ospiti si tengono agganciati a – 1 al rientro negli spogliatoi. Non si cambia passo al rientro, dove l’equilibrio regna sovrano. Tante forzature e diverse palle mal giocate finite nelle mani avversarie, indicano una staticità del nostro gioco in avanti. Fortunatamente gli avversari non ne approfittano, e riusciamo a contenerli. Il periodo si chiude in perfetta parità con i nostri ancora avanti di 1. Nessuna nuova all’inizio dell’ultima frazione, con gli Spartani che mostrano poco equilibrio difensivo e la palla che non circola in avanti. Così, come presumibile, i milanesi mettono la freccia e a metà quarto sono avanti di 7. Il divario rimane fino a 150 secondi dalla fine, quando nei nostri ragazzi si accende la luce rimasta spenta per un lungo periodo e dimezzano lo svantaggio. Un botta e risposta dalla lunga distanza ci porta a – 3 a 2 minuti dal termine. Ancora equilibrio che spezziamo a 35 secondi dalla sirena. -1 e due liberi sbagliati dai nostri avversari. Sul capovolgimento di fronte, De Conto ribadisce a canestro un ottimo rimbalzo offensivo che ci porta a +1 con 20 secondi rimasti da giocare. Mettiamo pressione sulla loro rimessa e recuperiamo palla e nell’azione successiva Spirolazzi si procura un fallo che viene tramutato in 2 su 2 dalla lunetta. + 3 e a 10 secondi dal termine, tocca a Biasich andare sulla linea dei liberi. + 1 . Palla in mano a Norcino ed inevitabile fallo tattico. 1 su 2 e + 2 a 7 secondi. Il tiro della disperazione dalla lunga di Biasich è ben contrastato al limite del fallo e con il tempo ormai finito, gli Spartani portano a casa un successo quasi insperato per come si erano messe le cose nell’ultimo quarto. Bravi i nostri a crederci fino alla fine e buttare il cuore oltre l’ostacolo.

OBC 77  –  Social Osa 75                   (24/21 12/14 20/20 21/20)

Norcino 21, Fortunati 5, Chitti ne, Cazzaniga D. ne, Pena, Tannoia 7, Iurato 10, Cattaneo 3, Spirolazzi 16, Chiesa 9, De Conto 6

C GOLD: Sempre in gas

Le “gite“ nel bresciano portano bene agli Spartani che portano a casa altri due punti in una trasferta alquanto difficile. L’insidiosa partita contro Prevalle è come una sfida a scacchi, con i coach intenti a spostare pedine sui giocatori più pericolosi delle due formazioni. Ed infatti il primo tempo, pur pagando più del dovuto le parecchie doppie opportunità lasciate ai padroni di casa, risulta del tutto equilibrato, con i biancoverdi che si lasciano preferire in fase offensiva. Con il punteggio di 39 pari, il ritorno sul parquet non è alquanto propizio per i nostri colori che pagano la poca precisione al tiro. Qualche accenno di nervosismo sorge negli Spartani che, a causa anche dell’intensità dei padroni di casa, forzano tanto e sviluppano male i giochi in avanti. Andiamo sotto di 7 all’inizio dell’ultima frazione, ma un veloce break di 7 a 2 per noi, ci riporta subito a contatto con i bresciani. Gli Spartani sfoggiano un’ottima difesa e nell’altra metà campo rompono gli indugi violando a ripetizione la retina. L’inerzia del match è ormai dalla nostra parte e Norcino e Iurato puntellano il risultato nel finire dell’incontro.

PREVALLE 75  –  OBC 84        (22/19 17/20 22/15 14/30)

Norcino 16, Fortunati, Cazzaniga D. ne, Pena 3, Tannoia 13, Iurato 25, Cattaneo 5, Spirolazzi 11, Chiesa 9, De Conto 2

C Gold: Due punti di sostanza

Trasferta a Brescia per gli Spartani impegnati contro la formazione locale, che rispetto ciò che dice la classifica, si presenta difficile e complessa.Infatti l’andamento del primo tempo conferma il quanto, con i nostri, in formazione ridotta, che trovano molte difficoltà ad arginare le avanzate bresciane. I giochi in avanti funzionano, ma nella nostra metà campo, spesso siamo troppo timidi e poco intensi. La sensazione di quando si rientra negli spogliatoi avanti di 1 è comunque positiva, come se da un momento all’altro possiamo dare lo strappo. Ciò che succede nel terzo quarto nel quale alziamo l’intensità su entrambi i lati del campo. Buoni recuperi e letali transizioni ci permettono di allungare e creare un gap di 10 punti all’ inizio dell’ ultimo periodo. Buona la prestazione corale dei biancoverdi che iniziamo bene, ma con le rotazione ridotte e la tenacia dei padroni di casa, la stanchezza comincia a farsi sentire. E così alcune forzature ci condannano, con i locali che accorciano pericolosamente. A 150 secondi dal termine siamo a + 6 che diventano solo + 5 a 90 secondi, ma nel finale ci pensa il nostro peperino Tannoia a prendere per mano la squadra e condurla sino alla sirena finale. Quindi due punti importantissimi, ottenuti su un campo difficile e dove credo che i bresciani potranno dire la propria. Match non bello dal punto di vista estetico, ma gli Spartani giocano una partita di sostanza dando la sensazione di essere sempre stata nelle nostre mani.

NBB Brescia 77  –  OBC 82                     (22/23. 23/23. 11/20. 20/16)

Norcino 2, Fortunati 10, Cazzaniga D. ne, Guerrieri, Pena 3, Tannoia 15, Iurato 11, Spirolazzi 23, Chiesa 4, De Conto 14

C GOLD: Quarta vittoria consecutiva

Di fronte ad un nutrito pubblico, gli Spartani incontrano la forte formazione di Iseo, squadra esperta e smaliziata. Match molto difficile dal punto di vista fisico e tecnico, ma assolutamente da provare a giocare e vincere, poiché ci consentirebbe di allungare la striscia vincente ed allontanarsi, ancora di più, dai bassifondi di classifica. L’inizio è tutto di marca operese con Iseo incapace di reagire ai nostri attacchi. Poi con il valzer delle rotazioni, i bresciani non ci fanno scappar via e chiudiamo il quarto con due possessi di vantaggio. Il secondo quarto vede Iseo alzare l’intensità in difesa ed insieme ad alcuni fischi troppo fiscali che ci penalizzano, gli ospiti tentano il recupero; ma rispondiamo con una buona difesa che tiene le ondate avversarie e seppur con gran fatica, negli spogliatoi si va con + 5. Il rientro non ci vede partire con il giusto passo e in men che non si dica Iseo impatta. La reazione degli Spartani non si fa attendere, e troviamo la via della retina più volte, infilando una serie canestri che ci portano sopra di 10. A questo punto i biancoverdi, complice anche una spinta maggiore dei bresciani, hanno una sorta di rilassamento che ci porta a non trovare più la via del canestro. Iseo accorcia e si porta a -1. L’ultima frazione è tutta da vivere, con i nostri che se la giocano punto a punto, ma una serie di forzature e palle perse, portano i bresciani a prendere un pericoloso vantaggio di + 5 a 100 secondi dal termine. Il recupero avviene con una serie di iniziative che ci portano in lunetta più volte, arrivando a – 2 a 37 secondi dalla sirena. Infine una bomba di capitan Iurato ci porta a condurre di 1. Mancano una manciata di secondi e dall’altra parte, Caramatti, dall’interno della nostra area, scocca il tiro del sorpasso, ma il pallone va sul primo ferro. Alle mani scivolose degli Spartani, il rimbalzo sfugge e siamo costretti a dare la rimessa dal fondo ai nostri avversari. Otto secondi in apnea con bagarre finale nel nostro pitturato. Teniamo bene difensivamente e portiamo a casa il quarto referto rosa consecutivo.

OBC 79 – Basket Iseo 78           (23/19 20/19 19/23 17/17)

Norcino 5, Fortunati 4, Cazzaniga D. ne, Guerrieri ne, Pena 2, Tannoia 10, Iurato 26, Cattaneo 11, Spirolazzi 17, Chiesa, De Conto 4

C GOLD: Si allunga la striscia vincente

Partita tosta quella che attende questa Domenica gli Spartani al PalaLombardia: arrivano i bergamaschi di Romano di Lombardia, squadra dotata di talento e fisicità. Inizio in equilibrio con punteggi in alternanza fino all’ottavo minuto, quando i biancoverdi si inceppano, consentendo a Romano di raggiungere i 6 punti di vantaggio. Rottura prolungata nel secondo quarto, con gli ospiti che ne approfittano solo parzialmente: massimo vantaggio di 14 punti con gli Spartani che riescono ad aggiungere punti solo su tiri liberi, fatto salvo un rocambolesco canestro sulla sirena di Cattaneo che consente agli operesi di andare al riposo sul -10. Al rientro dalla pausa lunga gli Spartani hanno tutt’altra faccia: concentrati in difesa e più ordinati in attacco. In cinque minuti 15 a 2 di parziale e situazione ribaltata, con i biancoverdi, trascinati da un sontuoso De Conto, che mettono la testa avanti. Comincia un’altra partita, con le squadre che si alternano nella conduzione del punteggio. Ancora una partenza “sgommata” di Opera nell’ultimo periodo, 8 a 0 di parziale e + 14. Reagisce da grande squadra Romano, che recupera fino al -6 ad un minuto dalla fine, quando una tripla di Cattaneo chiude definitivamente tutti i discorsi. Vittoria, la terza di fila, importante sia per la classifica che per il morale, anche se ora dovremo resettare tutto per prepararci al meglio per la prossima partita, sempre in casa nostra, dove ospiteremo Iseo in un altro incontro difficile contro una squadra forte e di consolidata tradizione.

OPERA  –  ROMANO LOMB.  66 – 59       (21-27, 8-12, 24-8, 13-12)

Norcino 6, Fortunati 3, Cazzaniga n.e., Guerrieri, Charles Pena 2, Tannoia 6, Iurato 22, Cattaneo 7, Spirolazzi 3, Chiesa 2, De Conto 15.

C GOLD: Si vince ma non si convince

Trasferta ad alto rischio contro una giovane formazione che non ha nulla da perdere, e la giusta mentalità è d’obbligo in quel di Sustinente per non prendere sottogamba un match che sulla carta riserva molte insidie. Bravi gli Spartani che rispondono con una buona prestazione per i primi 30 minuti, seguendo le indicazioni di coach Celè. Parte, comunque, meglio la squadra padrona di casa che con due azioni si porta sul 5 a 0. I nostri ragazzi non perdono la testa e prendendo in mano le redini dell’incontro, chiudono il primo quarto sopra di 8 . Nella seconda frazione gli Spartani chiudono bene le maglie in difesa e le nostre transizioni portano punti pesanti che ci permettono di arrivare a + 15. Ma verso la fine del periodo, ci rilassiamo e con due tiri dalla lunga, i giovani di Sustinente accorciano. Sul + 11 si rientra negli spogliatoi con coach Celè apparentemente disturbato da questo calo di intensità e pronto a catechizzare i giocatori. La ripresa del gioco ci vede confusionari in zona d’attacco, ma restiamo ben concentrati nel nostro pitturato e ciò ci permette di aumentare il divario. Ora siamo a + 17 all’inizio dell’ ultima parte; ma partiamo con il piede sbagliato subendo un break di 7 a 0. Sustinente si fa molto aggressiva in difesa dove perdiamo qualche pallone di troppo, causa anche la nostra precipitazione a sviluppare i giochi. I nostri attacchi sono asfittici, mentre dalla parte opposta i mantovani recuperano e a 4 minuti dal termine sono sotto solo di due possessi.Dopo l’ennesimo time out, si ricomincia a difendere con più intensità e la percentuale di realizzazione, per i padroni di casa, cala. A 1,30 dal termine una bomba di Cattaneo ci riporta a + 9, dandoci una boccata di ossigeno e che difenderemo sino alla fine, portando sul pullman del ritorno due punti importantissimi ai fini della classifica.

Sustinente 60  –  OBC 68        (15/23 18/21 11/17 16/7)

Norcino 5, Fortunati 7, Cazzaniga ne, Guerrieri, Pena 4, Tannoia 2, Iurato 14, Cattaneo 20, Spirolazzi 9, Chiesa 4, Da Conto 3

C GOLD: Primo referto rosa

Bella ed intensa partita quella tra gli Spartani ed i bresciani dell’ Olimpia Lumezzane, svoltasi in un fragoroso pala Lombardia. Non era facile per i biancoverdi, vista la classifica deficitaria, dare uno slancio contro una formazione temibile e fisica come quella bresciana; ma i 40 minuti di gioco hanno dimostrato che con intensità ed aggressività, si può capovolgere l’inerzia del match, dato che per il primo quarto siamo stati succubi di precisi e chirurgici tiri dall’arco da parte degli ospiti. Pur prendendo 34 punti, riusciamo a rimanere in scia senza far allontanare troppo i nostri avversari. Nel secondo quarto siamo costretti, gioco forza, a cambiare registro in difesa, dove una dose di maggiore attenzione ed aggressività, ci permette di blindare il nostro pitturato e sporcare linee di passaggio. Le nostre ripartenze creano molte insidie nella metà campo avversaria costretta più volte a vedere la retina muoversi. Il divario è annullato e ci portiamo avanti di un punto al riposo lungo. Alla ripresa del gioco la nostra intensità non viene a meno; si va avanti anche di + 8, ma spesso paghiamo peso e centimetri nella nostra area, dove lasciamo doppie opportunità che il centrone bresciano regola in retina. Finisce in parità la terza frazione con gli Spartani ancora avanti di 1. La zona aggressiva che schiera l’Olimpia all’inizio dell’ ultimo quarto ci mette un po’ di soggezione; ci prendiamo spesso tiri forzati e contestati ed in alcune occasioni siamo troppo egoisti. Superato l’attimo d’impasse e riordinate le idee, il tempo vola sull’onda del punto a punto, fino ad arrivare all’ultimo secondo dove un tiro piazzato per il pareggio bresciano è respinto dal ferro; ma a vista di un grigio commettiamo un fallo al rimbalzo, con la sirena che aveva già segnato la fine del match. Avanti di un possesso, si profila l’ombra del Over Time, ma il primo libero è sul ferro facendo scaturire tutta l’esultanza della panchina e del numeroso pubblico.

OBC 84 – Olimpia Lumezzane 82           (26/34 24/15 21/21 13/12)

Norcino 17, Fortunati 6, Guerrieri ne, Pena 2, Tandoi 4, Tannoia 6, Iurato 13, Cattaneo 14, Spirolazzi 16, Chiesa 4, De Conto 2

C GOLD: A Cremona non smuoviamo la classifica

L’insidiosa trasferta a Cremona non porta ancora i due punti per smuovere la nostra deficitaria classifica. Con il rientro di Cattaneo, i biancoverdi hanno una freccia in più al proprio arco, ma la squadra vista nel primo tempo, soprattutto nel primo quarto, manca di vitalità e di aggressività, qualità che dovrebbe avere una team che deve andare sul campo a spazzare via gli avversari. Troppo lenti, tanto che ci adeguiamo al ritmo dei padroni di casa che trovano i giovani Ragagnin e Trunic in serata di grazia e che nei primi 20 minuti, ci fanno male ripetutamente dall’arco. Insomma un primo tempo poco presentabile per i nostri colori, con i nostri scarichi mentalmente e privi di cattiveria in difesa. Se oltre a ciò si aggiunge una difesa avversaria che si chiude bene, il riposo lungo è benvenuto per riordinare le idee. Gli Spartani si presentano meglio nel terzo quarto dove si vede un po’ più di energia. Purtroppo davanti siamo poco lucidi e con gli avversari che chiudono gli spazi, ci concediamo tiri forzati che portano scarsi risultati. La reazione c’è stata ma sicuramente insufficiente per tentare di portare dalla nostra l’andamento del match. Come nel quarto precedente, negli ultimi 10 minuti,gli Spartani sono più vogliosi, vitali e più concreti in avanti, tanto di arrivare a solo 3 possessi da recuperare. Ma il Sanse ancora con Ragagnin e Farioli replica e ci tiene a dovuta distanza, incassando i 2 punti. Non sono bastati gli sforzi degli Spartani nel secondo tempo a ribaltare l’andamento de match e troppo il divario ed un tempo lasciato ai cremonesi. La classifica piange con ancora zero referti rosa.

Sanse Cremona 83 – OBC 71     (23/13 24/18 18/18 18/22)

Norcino 8 , Fortunati 6, Guerrieri ne, Pena, Tandoi, Tannoia 12, Iurato 15, Cattaneo 11, Spirolazzi 15, Chiesa ne, De Conto 4

C GOLD: Il primo derby va a Milano 3

Niente da fare per gli Spartani nel primo derby stagionale contro la più quotata squadra del Mi3. Il match è sentito da entrambe le formazioni, ma partono meglio i nostri avversari che approfittano delle nostre disattenzioni e poca lucidità in avanti per chiudere il primo quarto in avanti di 6. Non bene anche il secondo quarto per i nostri colori, dove per i primi 5 minuti non muoviamo la retina, essendo poco precisi al tiro e dove i nostri giochi in avanti vengono soffocati dalla difesa basigliese che ci lascia le briciole nella propria area. Quarto equilibrato rotto solo da situazioni individuali, poiché le difese hanno sempre la meglio sugli attacchi. – 10 all‘ intervallo lungo e ripresa che si apre con un gran equilibrio che viene spezzato solo nella parte finale da Mi3 che crea ancora un piccolo gap ,incrementando il divario tra le due squadre. Qualcosa cambia nell’ultimo periodo, con gli Spartani chiamati a tirare fuori il proprio orgoglio per recuperare i 14 punti di svantaggio. Entrano le bombe di Tannoia e Norcino ed una difesa più accorta ed aggressiva, limita gli avanti biancorossi. Si arriva così ad una manciata di secondi dal termine con una sola lunghezza da recuperare,ma il pallone del sorpasso rimane sul ferro e il ribaltamento di fronte, porta punti ai nostri avversari. Si conclude un match non bello da vedere con le difese sicuramente meglio degli attacchi. Milano 3 squadra più quadrata rispetto ai biancoverdi che devono ancora trovare il giusto equilibrio, con la squadra troppo dipendente dal tiro dall’arco.

OBC 49 – Mi3 55          (11/17 6/10 12/16 20/12)

Norcino 6, Fortunati , Guerrieri, Charles Pena 1, Tandoi 5, Tannoia 12, Iurato 6, Cattaneo ne, Spirolazzi 17, Chiesa, De Conto 2