C GOLD: MORTARA NON CI FA SCONTI

Dopo la buona prova casalinga contro Gallarate che ha portato in casa biancoverde due punti importanti in più per la zona play out, nell’ultima gara del girone di qualificazione a Mortara, vincere significava entrare nelle prime otto ed ottenere il pass per i play off. Certo che andare nel pavese e pensare di uscirne vincitori non era un’idea logica, viste le prestazioni recenti della compagine giallo blu e le condizioni fisiche degli Spartani. Ma i sostenitori di Opera che erano seduti sugli spalti del palazzetto dello sport di Mortara, ad un certo punto hanno creduto nel “miracolo ” che è stato ad un passo dall’avverarsi. Purtroppo le partite durano 40 minuti e se nei momenti clou si perde lucidità, sia in campo che in panchina, e la palla brucia in mano, il destino, inesorabilmente, passa per le nostre mani e per le nostre menti. Partiamo molto contratti e non riusciamo ad attaccare il ferro con continuità, ma anche i pavesi peccano di precisione e sono davanti di 4 dopo la prima frazione. L’ingresso di Banin porta nuova linfa agli attacchi biancoverdi che riescono ad acciuffare l’avversario e portarsi avanti di 3 al 7’ del secondo quarto. La nostra buona difesa stoppa le incursioni di Mortara e le nostre transizioni ci portano ad arrivare a + 10; alcuni palloni persi in malo modo negli ultimi istanti del primo tempo, fanno si che Mortara recuperi. Sopra di 6 all’intervallo con il rammarico che il gap che poteva essere più sostanzioso. Il ritorno in campo vede Mortara alzare la pressione difensiva con relativa nostra difficoltà al ferro. Non abbiamo tiri puliti, mentre i due slavi avversari, tra penetrazioni e tiri non contestati, recuperano. Solo +1 agli ultimi 10 minuti. Loro ancora forti in difesa e con Sprude che fa voce grossa nella nostra area. Stiamo perdendo terreno, ma le bombe di Hamadi e Tonella ci tengono aggrappati. A 100 secondi dal termine siamo sotto di 3. Vercesi realizza a 80 secondi e siamo a – 1. Poi una serie di perse e falli spesi male, portano Mortara spesso alla lunetta, chiudendo praticamente il match. Ora ci attende la poule salvezza dove incontreremo le squadre classificate dal nono al tredicesimo posto del girone A. Le prime due classificate si salveranno direttamente,mentre le altre andranno a fare il play out.

Mortara 68 –  OBC 63        (13/9 13/23 20/15 22/16)

Velardo 5, Cazzaniga 2, Tonella 9, Banin 10, Moretti 3, Iurato 5, Rao, Vercesi 10, Giargiari ne, Bonechi ne, Hamadi 15, Galati 4

OBC 93  –  Gallarate 69          (26/20 25/15 23/18 19/16)

Botta 4, Velardo 12, Tonella 13, Banin 9, Moretti 6, Iurato 23, Rao 2, Vercesi 7, Giargiari, Hamadi 6, Galati 11

C GOLD: SPRECATA UN’OCCASIONE

Trend negativo per la nostra prima squadra che spreca un’occasione d’oro per portarci in zona play off. Contro la giovane Erba, abbiamo la necessità, a tutti i costi, di incassare due punti troppo vitali per il nostro proseguio, ma a parte i primi minuti iniziali della partita, dove una buona difesa nella quale spicca Galati placa le iniziative dei padroni di casa e anche se andiamo sopra di 2, lasciamo troppa iniziativa ai comaschi che vanno avanti di 6 punti durante il quarto, ma che vengono prontamente recuperati da Iurato, Galati e Moretti. Partenza shock nella seconda frazione con Erba che va avanti di 9 per colpa di alcune palle perse in modo velenoso con i giovani comaschi bravi a tramutarli in punti. La frenesia ci assale, mentre gli avversari chiudono bene i loro pitturato, lasciandoci tiri forzati che non entrano. Diventiamo lenti e prevedibili ed insieme a cambi difensivi inopportuni, si creano occasioni che permettono ad Erba di prendere penetrazioni in totale tranquillità. E dove riusciamo, qualche volta, a chiudere i nostri buchi difensivi, con la nostra poca reattività, prendiamo molti tiri non contestati. Punteggio che forse esiste solo con il minibasket, con soli 5 punti realizzati e soprattutto contro una squadra di livello. Troppi 15 punti da recuperare, soprattutto con le condizioni mentali con cui siamo scesi in campo. Va meglio nella terza frazione, con una difesa più intensa e con Hamadi e Iurato che tengono il passo degli avversari. Ma ancora troppo poco per impensierire i comaschi. Alziamo la pressione nell’ultima parte, abbiamo poca precisione al tiro che però migliora nel corso del match e nel quale arriviamo a – 5 a 4 minuti dal termine. Alcuni nostri piazzati da 3 vengono sputati dal ferro ed alcuni appoggi sono totalmente sbagliati. Buttiamo al vento la possibilità di recuperare con Erba che vola a + 12. Ma aumentando la pressione recuperiamo buoni palloni. Tonella accorcia da 3 e i liberi di Iurato ci portano a – 7 a 52 secondi dalla fine. A 45 secondi siamo a – 9 che diventano – 4 a 28 secondi dal termine con una tripla di Hamadi ed un piazzato di Galati. La nostra forza si esaurisce qui e non bastano i vari time out per recuperare. Erba gestisce e porta a casa i nostri due punti, persi per un disastroso secondo quarto.

ERBA 71  –  OBC 67        (15/17 22/5 15/17 18/25)

Botta ne, Velardo 9, Tonella 6, Banin, Moretti 2, Iurato 17, Rao ne, Vercesi 6, Bonechi ne, Hamadi 14, Galati 10,

C GOLD: GAZZADA E’ SUPERIORE

Con un primo quarto giocato in modo scellerato dagli Spartani, Gazzada scava un gap troppo profondo per essere ripreso dei nostri ragazzi. Prendiamo subito un break di 6-0 e sul capovolgimento di fronte alcune nostre penetrazioni non vanno a buon fine. Gli ospiti fanno girare bene la palla e prendono dei buoni tiri, al contrario di noi. A metà quarto sono avanti già di 10 punti causa una difesa che balla troppo e poco intensa. Non bastano Tonella ed Hamadi ad attaccare il ferro, perché con precisione chirurgica, veniamo trafitti costantemente, chiudendo il quarto sotto di 14, prendendo 31 punti in 10 minuti. Nel secondo quarto, la frenesia di recuperare ci porta ad una serie di errori che si trasformano in veloci ripartenze avversarie; fortunatamente alziamo l’intensità in difesa e gli avversari si bloccano. E’ un buon momento per i nostri colori, dove costruiamo buone soluzioni offensive che Iurato trasforma in punti. Ricuciamo un po’ lo strappo, ma 10 punti da recuperare a Gazzada sono tanti, anche se abbiamo giocato per 15 minuti senza determinazione. Nel terzo quarto la partita diventa nervosa e non riusciamo più ad attaccare il ferro con una certa costanza. Dall’altra parte il vecchio Angiolini e Matteucci controllano il match con buone iniziative. Proviamo la pressione a tutto campo nell’ultima frazione, ma le iniziative dell’ultimo arrivato in casa biancoverde, Banin, non vengono accompagnate dal resto della squadra che troppo presto ha tirato i remi in barca, facendo così aumentare ancora più pesantemente il gap.

OBC 63  –  Gazzada 82       (17/31 21/17 14/18 11/16)

Botta, Velardo 6, Cazzaniga L. ne, Tonella 9, Banin 7, Moretti, Iurato 22, Rao, Vercesi 7, Bonechi, Hamadi 9, Galati 3

C Gold: BELLA PROVA (nonostante tutto..)

La trasferta di Cermenate non porta bene agli Spartani, capaci di giocare un primo tempo sopra le righe contro i più fisici comaschi. Parte bene Opera che riesce a mettere alle corde i padroni di casa con ripartenze che armano le mani dei nostri esterni, precisi a ribadire in retina tiri ben costruiti. Tonella, De Francesco, Vercesi ed il rientrante Moretti danno sufficiente spinta per mettere a referto punti per chiudere il primo quarto sopra di 4. Nella seconda frazione i grigi si mettono in mostra con una serie di fischi poco “ ortodossi “ nei confronti degli nostri ragazzi. Già c’era stata questa avvisaglia nel primo quarto con tre falli fischiati a Galati nel giro dei primi tre minuti ed alla fine del primo tempo saranno 15 a 4. Innervositi dallo stato di cose, costruiamo spesso troppi tiri fuori ritmo e con l’entrata di Ukaegbu, cominciamo un po’ a soffrire sotto le plance. La mancanza di peso per contrastare Scuratti e il colored, ci porta a veicolare il gioco sulla linea dei tre punti dove riusciamo con Hamadi , Tonella e le tre bombe di Cazzaniga ad andare a riposo con + 5. Abbiamo speso tanto fisicamente nel primo tempo e ciò si ripercuote nel terzo quarto nel quale si scatenano Pellizzoli e Ballarate, spesso troppo liberi di tirare. Ancora l’accoppiata dei grigi che ci fischia di tutto contro nell’area comasca ed in più fatichiamo molto in fase difensiva, mancando così di lucidità in avanti per poter riuscire a non far scappare gli avversari. Iurato e Galati ci provano , ma Cermenate recupera e ci supera, ora di 5. Siamo in riserva, ma nell’ ultimo quarto, abbiamo un sussulto di orgoglio. A 4 minuti dal termine siamo a -3 con Tonella, Vercesi ed Hamadi che rispondono a Ballarate ed Ukaegbu. Teniamo fino alla fine, fino a quando, a 50 secondi dalla termine, un tiro di Iurato viene sputato dal ferro e sulla ripartenza prediamo il canestro del + 5 per Cermenate. Una serie di falli sistematici da una parte e dall’altra, chiudono l’incontro.

Cermenate 70  –  OBC 63       (13/17 16/17 25/15 16/14)

Botta ne, De Francesco 7, Cazzaniga L. 9, Tonella 13, Moretti 4, Iurato 6, Rao, Vercesi 10, Bonechi 2, Hamadi 6, Galati 6

C Gold: DUE PUNTI INASPETTATI

Turno casalingo infrasettimanale per i biancoverdi che ospitano la forte compagine di Saronno. Ancora privi di Velardo e Moretti, gli Spartani sono chiamati a giocare un match sulla carta proibitivo, in virtù di una rosa di giocatori avversari  veramente di alto livello. Tra gli ospiti, il gigante Politi fa davvero paura in relazione al fatto che dovremo cercare di limitarlo il più possibile con i nostri meno possenti fisicamente. Infatti, nel corso del primo quarto, Politi fa la voce grossa nel nostro pitturato e sul quale, difficilmente marcabile, commettiamo diversi falli. Comunque siamo vivi e costruiamo buone azioni in avanti che ci permettono, con Tonella e Vercesi, di restare a contatto degli ospiti. Si chiude un buon primo quarto giocato discretamente in perfetta parità. Degrada si sveglia nel quarto successivo e l’esterno ospite comincia a creare qualche problema agli Spartani che ora fanno fatica a contrastare il numero 9. Con le rotazioni dalla panchina cerchiamo di tenere e con Cazzaniga, che si alterna sui due play , proviamo a limitare la costruzione del gioco avversario. Sempre Cazzaniga, con due buone iniziative, ci tiene ancorati, non lasciando sfuggire Saronno, che va al riposo lungo sopra di 4. Al rientro partiamo subito bene con i nostri giochi che favoriscono tiri in totale libertà con De Francesco autore di due bombe consecutive. Buone anche le incursioni di Hamadi che spesso spaccano la difesa a metà. In difesa sempre Politi crea parecchio allarme , con i nostri difensori spesso in affanno. Dopo metà del quarto abbassiamo il ritmo cosicché Gurioli e Cacciani hanno spesso vita facile e i loro tiri ben costruiti, portano a +5 il gap alla fine dei 30 minuti. Nell’ultima frazione la nostra difesa serra i ranghi e non entra più uno spillo. Tutti i i tiri avversari sono ben contestati e sulle ripartenze le nostre mani sono calde. Colombo e Tonella con i tiri dall’arco fanno impazzire gli avversari. A metà quarto mettiamo la testa avanti che non lasceremo più. Sempre Tonella mette a segno un canestro che dimostra la voglia che hanno gli Spartani stasera di portare a casa due punti più che preziosi. Dall’arco scaglia una bomba fuori ritmo e fuori equilibrio. Sapendo che non sarebbe entrata, con uno scatto bruciante si butta sotto canestro e sul rimbalzo del ferro, prende ed insacca. + 8 per noi a 1 minuto e 45 secondi dal termine. Nei 100 secondi che mancano non succede più nulla ed anche dopo il time out chiesto dagli ospiti, Saronno non ha più la forza mentale per reagire.

OBC 66  –  Saronno 56      (14/14 10/14 18/19 24/9)

Botta, De Francesco 6, Cazzaniga L. 4, Tonella 15, Colombo 6, Iurato 5, Rao, Vercesi 11, Bonechi, Hamadi 15, Galati 4,

C GOLD: REFERTO ROSA CON IL FANALINO DI CODA

Due punti importanti per i nostri colori nell’insidiosa partita contro Cerro per il forfait dei nostri due lunghi, Velardo e Moretti, ma ritrovando un pò di vigoria atletica con i rientri, però non ancora al cento per cento, di Galati ed Iurato. Gli Spartani scendono in campo un po’ contratti e per buona parte del quarto rinunciano al ferro, litigando con il canestro con tiri che non entrano.Più calda la mano degli ospiti che con i tiri dall’arco di Pastori, Marranzano e Bianchi, si portano avanti.Si svegliano i biancoverdi che grazie ad una serie di penetrazioni di Iurato ed Hamadi, impattano il risultato. All’inizio del secondo quarto riprendiamo dove abbiamo lasciato; le penetrazioni di uno scatenato Hamadi ci portano avanti, ma purtroppo in difesa barcolliamo un po’ troppo con Pastori che spesso fa la voce grossa. Tonella ci tiene a galla ed insieme a Vercesi risponde alle bombe di Beretta. Ancora l’ottimo Hamadi prende per mano la squadra e con le sue iniziative, ci porta a chiudere il primo tempo sopra di 5. L’inizio della terza frazione non ci è favorevole dove, prendiamo subito un 5 -0 di break. Ma non si molla. Ancora Hamadi si prende l’onere di riprendere in mano il match. Le sue incursioni fanno male alla difesa degli alto milanesi e Botta risponde alla bomba di Beretta,con il quarto che viaggia sempre in perfetta parità. Poi è Iurato che fa pendere il quarto verso i nostri colori, portando il vantaggio a + 7. Si apre l’ultima frazione con Pastori che ancora una volta tuona nel nostro pitturato, dove si sente l’assenza dei nostri lunghi. Colombo da tre scuote la retina e poi, a turno , Iurato e Galati , rispondono ai piazzati degli ospiti che tentano il rientro. Ma siamo in perfetto controllo e portiamo a casa due punti che smuovono la nostra classifica.

OBC 65  –  Cerro Maggiore 56       (15/15 19/14 17/15 14/12)

De Francesco 2, Botta 3, Cazzaniga L., Tonella 11, Colombo 3, Troisi, Iurato 10, Rao, Vercesi 9, Bonechi, Hamadi 23, Galati 4

C GOLD: VIGEVANO PADRONE

Nulla da fare per gli Spartani in quel di Vigevano, dove la corazzata gialloblu si impone senza troppe problemi sul nostro team, orfani ancora di Galati, Moretti e Iurato. Ducali di un altro pianeta, ma con i nostri ragazzi che non hanno per niente sfigurato, giocandosi a viso aperto tutti i palloni e dove hanno potuto mettersi in mostra i nostri under, autori di importanti minuti sul campo e per niente intimoriti dai chili che Vigevano ha messo sul parquet. Partita a senso unico, quindi, sulla quale non c’è niente da recriminare, in attesa di vedere di nuovo in campo gli Spartani domenica al palaNenni contro Cerro.

N.P. Vigevano 92  –  OBC 49            (26/13 24/11 24/17 18/8)

Botta 1, De Francesco 3, Velardo 19, Cazzaniga L. 2, Tonella 5, Colombo 3, Rao 0, Vercesi 7, Zucca 0, Hamadi 9

 

C GOLD: NON BASTA UN BRILLANTE PRIMO TEMPO

E’ bastato un terzo quarto non giocato e fischiato quasi a senso unico dai grigi, per rovinare tutto di quanto avevamo fatto di buono nel primo tempo contro la Nervianese. Pur con le pesanti assenze di Iurato, Moretti e Galati e con la panchina satura di under, gli Spartani si compattano dopo la brutta figura di Cislago e sfoderano un brillante primo tempo fatto di aggressività in difesa e determinazione in attacco, con Tonella ed Hamadi sopra le righe. Buone le prestazioni dei  nostri under che a turno, o appiccicati al play avversario Gatto, vero funambolo e da dove partono tutti i giochi avversari, per tentare di togliergli fiato, o attaccati ai tiratori Corno e Guidi per limitarne la pericolosità. Pur con 9 punti di vantaggio alla fine di un buon primo tempo, negli spogliatoi si predica concentrazione ancora per i prossimi 20 minuti. Ma ciò non accade e subito, all’inizio della terza frazione, gli alto milanesi impongono un break di 7-0 su tre palle perse che innervosisce, causa anche fischi impropri,  ( dopo 150 secondi saranno 6 a 0 a noi ), tutta la nostra panchina. Caliamo il sipario mentale ed ogni azione avversaria sono punti pesanti che sgretolano le nostre certezze. Il disastro ormai è fatto con il quarto che si chiude con un parziale di 9 a 30. Non succede niente di interessante negli ultimi 10 minuti, con gli ospiti che controllano e portano a casa i due punti.
OBC 60  –   Nervianese 75      (19/15  19/14  9/30  13/16)
De Francesco 3, Botta, Velardo 12, Cazzaniga, Tonella 16, Giargiari, Colombo 3, Moretti ne, Rao, Vercesi 11, Zucca, Hamadi 15

C GOLD: INIZIO D’ANNO SENZA BOTTI

Impegnati nella trasferta settimanale a Cislago, gli Spartani non riescono ad entrare in partita per tutto il primo tempo, nel quale fatichiamo ad attaccare il ferro e quando è possibile sbagliamo malamente semplici appoggi. Cislago riempie efficacemente l’area cosicchè ci proponiamo con tiri da fuori che portano a scarsi risultati. Primo tempo che si chiude sotto di 13 con 20 minuti giocati senza efficacia, senza determinazione e con la sfacciataggine di sfidare al tiro Grampa e Digianvittorio. Nel terzo quarto abbiamo un sussulto di orgoglio dove riusciamo a chiudere meglio in difesa e recuperare palloni che ribadiamo a canestro. Ma è troppo poco, poichè nell’ultima frazione, anche per gli infortuni di Iurato, Moretti e Galati, non abbiamo più la giusta lucidità e con il nostro gioco ormai sfilacciato, diamo il via libera ai gialloviola del Cistellum.

Cislago 57  –  OBC 44       (12/8 18/9 12/18 15/9)

De Francesco ne, Botta, Velardo 15, Tonella 3, Colombo, Moretti 2, Iurato 10, Rao ne, Vercesi 5, Zucca ne, Hamadi 9, Galati

C GOLD: CHIUSURA CON IL BOTTO

Ultima partita del 2017 degli Spartani che ospitano il Milano 3 per il derby di ritorno. Brutto periodo per i biancoverdi che provengono da due brucianti sconfitte, mentre gli ospiti sono in striscia positiva, dopo aver battuto nell’ultima giornata, Saronno. Ma il derby è una partita a se,dove i pronostici possono valere niente. Opera che poteva essere vittima sacrificale, si dimostra invece una montagna enorme da scalare per i rossi basigliesi,confermando che questa non è una partita, ma la partita. I biancoverdi iniziano subito forte, mettendo in campo tanta intensità e soprattutto un gran Hamadi che con quattro tiri dall’arco, comincia a dare qualche preoccupazione alla difesa ospite. Anche un rispolverato Velardo crea diversi problemi sotto le plance dei rossi. Ma siamo bravi anche in difesa, dove lasciamo poco spazio agli attacchi del Milano 3. Avanti di 10 all’inizio della seconda frazione, con l’intento di dare un ulteriore spallata al match. Ma bisogna fare i conti con gli avversari che non si danno per certo spacciati. Tandoi prende per mano la squadra e cominciano a rosicchiare qualche punto, causa una una certa nostra flessione in difesa, spesso troppo morbida sugli esterni. + 5 al rientro negli spogliatoi e tanta preoccupazione per il recupero basigliese. Nella terza frazione, il nostro trio ,Tonella, Iurato, Hamadi si contrappone al duo Tandoi, Iacono, per chi la mette di più e solo una bomba di Galati allo scadere del quarto, fa pendere, in nostro favore, il punteggio che ora è di + 8. Tanto carattere degli Spartani, negli ultimi 10 minuti, decisi a tornare a vincere in casa ed assaporare la vittoria nel derby. La nostra difesa ha sempre la meglio sugli avanti avversari e Velardo fa la voce grossa nel pitturato ospite, sgretolando le ultime resistenze del Milano 3. Tonella ed Hamadi allungano il divario, spegnendo totalmente le ultime velleità degli ospiti. Bella ed intensa partita,giocata a viso aperto da entrambe le formazioni, con gli Spartani, sicuramente, più vogliosi, più determinati a dare una sferzata al cammino, verso posizioni più tranquille.

Il team OBC augura a tutti i propri tifosi, Buone Feste ed un fantastico 2018. Arrivederci quindi alla prima partita dell’anno nuovo: il 4 gennaio a Cislago.

OBC 80  –  Milano3  62       (28/18 14/19 21/18 17/7)

De Francesco, Velardo 14, Cazzaniga L., Tonella 12, Colombo, Moretti 4, Iurato 16, Rao ne, Vercesi 5, Bonechi ne, Hamadi 22, Galati 7