Trasferta insidiosa per gli Spartani che a Nerviano si presentano con il roster non al completo.

Match subito in salita, con i nostri che fanno fatica a blindare la propria area, restando in balia delle veloci penetrazioni avversarie. Meglio la seconda frazione di gioco, dove, dando una registrata nella nostra difensiva, la nostra migliore disposizione ci permette di placare gli attacchi di Nerviano e di creare fulminee ripartenze, che ci portano avanti nel punteggio. Anche con la giornata storta al tiro di alcuni Spartani, mettiamo la nostra impronta al match. + 9 al riposo lungo.

Nel terzo del quarto, le nostre percentuali non migliorano e sono spesso tiri dalla lunetta a farci allungare, grazie a buoni giochi in avanti che vengono rotti da falli avversari. Ancora bene in difesa dove sale l’attenzione a chiudere le vie al nostro canestro. + 17 e si entra nell’ultima parte dell’incontro, con il gioco nelle mani biancoverdi. Il cliché però non cambia; ancora troppi errori su piazzati e numerosi tiri liberi decretati da un arbitraggio fin troppo fiscale.

Oggi va bene così, con il nostro team non troppo in palla.Le percentuali da due sono state delle più basse in stagione, pur arrivando a segnare + di 80 punti.La pausa pasquale giunge al momento giusto che ricaricare le pile ed arrivare carichi al big match contro Basketown il prox mercoledì 30-3.

GLI SPARTANI AUGURANO UNA BUONA PASQUA

Nervianese 63 – OBC 88

Parziali: 21/19 13/24 15/23 14/22

Tabellino:

Cazzaniga 17, Troisi 15, Di Fiore, Giargiari 9, De Francesco 25, Rossetti, Chiodini, Sarcinelli 5, Velardi, Magnani 13, Moia, Rao 4.

Ancora referto rosa per i nostri Spartani alla prese con i rossi dell’Urania, scesi ad Opera con niente da perdere.

Partita sempre in mano biancoverde che già dal primo quarto, marchiano con un’ottima difesa ed attacchi fluidi, il match. Nella seconda frazione c’è il ritorno dei milanesi, complice una nostra difesa piuttosto allegra. Ma in avanti la palla gira molto bene,i ragazzi si muovono in modo ottimale e si creano spaziature, nelle quali riusciamo a trovare tiri puliti e nitidi attacchi al ferro. + 25 a metà gara e negli spogliatoi è richiesto solo una atteggiamento più positivo in zona difensiva.

Al rientro ci facciamo sorprendere da una serie di precisi tiri dall’arco a cui non riusciamo a contrapporre uno sbarramento. Siamo sempre in ritardo sugli scarichi e poco reattivi nel nostro pitturato. Anche in avanti, contro una zona neanche tanto pressante, facciamo fatica a svolgere i nostri giochi, facendoci prendere da smanie solitarie. Brutto quarto giocato dagli Spartani, che sono attesi a riprendere in mano le redini dell’incontro nell’ultima parte dell’incontro.

La squadra che scende in campo è più vivace, anche se pecchiamo ancora in zona difensiva, dove non siamo ancora troppo convincenti. Bene in avanti però, con i biancoverdi che con calma e lucidità, riescono a trovare la via del canestro più volte. Partita che gli spartani interpretano discretamente in zona offensiva, ma la nostra difesa,che spesso è stato il nostro punto di forza, facendo la differenza, ha subito un piccolo passo indietro.

Ci possono e ci sono diverse attenuanti,ma da ora in poi non è più possibile abbassare la guardia; già da sabato prossimo a Nerviano, dobbiamo ritornare ad essere i soliti Spartani.

OBC 97 – Urania 67

Parziali: 30/11, 28/22, 14/18, 25/16.

Tabellino: 

Cazzaniga 10, Troisi 10, Di Fiore 4, Giargiari 10, De Francesco 19, Sarcinelli 5, Botta 4, Verardi, Magnani 9, Moia 4, Rao 12, De Simone 10.

Seconda di ritorno al PalaNenni, con i rossi del Social Osa che rendono visita per cercare di arrestare il cammino biancoverde.

Qualche timore passa per la testa dei nostri ragazzi, in ricordo della partita di andata, dove in un campo scivoloso, hanno dovuto rincorrere gli avversari, per poi dare la zampata vincente solo nel finale. Ma questo accadeva due mesi fa’; quella che si è vista oggi è un’altra squadra, sia dal punto di vista mentale che da quello fisico e che disputa un primo quarto da urlo. Possesso palla,giochi fluidi, veloci ripartenze, profondi attacchi a canestro e difesa impeccabile frastornano i milanesi, a cui concediamo di giocare solo esternamente. Il + 14 con cui chiudiamo il quarto non rende l’idea dell’ottima prestazione biancoverde e continuiamo ad interpretare ottimamente il match anche nei secondi 10 minuti.

Sempre un ottima difesa nel nostro pitturato, buona pressione sugli esterni e ripartenze veloci in transizione che ci portano ad un +18 a metà gara. La chiave del match non cambia anche dal rientro dagli spogliatoi. Blindare la nostra area e pressione sulla linea dei tre punti, dove il Social Osa può colpire con un paio di elementi.

Con un ottimo atteggiamento siamo sempre presenti sulle linee di passaggio avversarie e i continui raddoppi a cui sono sottoposti i possessori di palla, tolgono fiato e lucidità, portando spesso a tiri forzati. Nella loro metà campo, la zona milanese non provoca particolari problemi ai nostri quintetti. Con calma e buona circolazione di palla, riusciamo spesso a portare gli uomini in condizioni di tiro pulito, che chiudono il discorso alla fine della terza frazione. Con la partita ormai in “ ghiaccio “ grazie ad un + 25 da gestire, le rotazioni prendono il via. Anche la pericolosa Social Osa è spazzata via.

Prestazione esaltante dei nostri ragazzi, scesi in campo motivatissimi e carichi di energia. La formazione milanese che ci aveva creato più di un problema all’andata, ( forse, alla luce di quanto visto stasera e ripensandoci, più per demerito nostro ) non è mai stata in partita, schiacciata dalla preponderanza tecnica ed atletica degli spartani. Bravi i nostri under ad interpretare il match con un ottimo atteggiamento mentale per tutti i 40 minuti.

Prossimo impegno Lunedi 14 alle 21.30 al PalaNenni vs l’Urania.

OBC 64 – Social Osa 40

Parziali: 23/9 16/12 13/6 12/13

Tabellino:

Cazzaniga 19, Troisi 16, Di Fiore 8, Giargiari, De Francesco 7, Sarcinelli 3, Botta 2, Verardi, Magnani 4, Moia, Rao 5, De Simone n.e

Scontro al vertice al palaNenni, per l’ultima di andata tra i biancoverdi e l’Ardor Bollate.

Match che prevede scintille e già dal primo quarto, si nota che non sarà una serata facile per entrambe le compagini, sottoposte a marcature strette e difese agguerrite. Il tempo scivola via fra la nostra poca lucidità e diverse palle perse. Ma in difesa siamo bravi a chiudere i pertugi, dove i loro lunghi possono farci male, lasciando solo tiri dagli esterni, tra l’altro poco precisi.

Siamo a +7 nel secondo quarto, ma continuiamo a subire la loro pressione che si traduce ancora una volta, in situazioni dove non possiamo correre e fare male. Bollate è brava a chiudere sui nostri esterni ed erigere un fortino di lunghi e raddoppi in difesa, dove fatichiamo a giocare contro l’uomo. Il nostro pitturato non è più inviolabile come nel quarto precedente e a metà match siamo solo sopra di 8, con ancora 20 ‘ da giocare.

Gli Spartani rientrano sul parquet molto carichi e con ottime scelte offensive e pressione sui loro portatori, ci portiamo a metà frazione sopra di 14. Ma due minuti di ordinaria follia, con palle recuperate e poi buttate all’ ortiche, per mancanza di ossigeno al cervello, ci vedono bruciare quasi tutto il vantaggio che avevamo creato. Così in transizione, i neri del Bollate, riducono il gap a soli 4 punti. Ma il cuore spartano è immenso, i ragazzi si ricompattano e tramite una zona molto pressante, non permettiamo agli avversari di rientrare, visto che segnano i primi punti a metà del quarto. Contestiamo i tiri ai loro esterni e gli ottimi recuperi sulle loro linee di passaggio, creano buone opportunità di correre in transizione. Quando non possiamo, attacchiamo il canestro con molta più fiducia e lucidità, portando i lunghi di Bollate a commettere numerosi falli.

Ormai è fatta, con gli avversari che alzano bandiera bianca su un’ultima nostra bomba. L’ottima difesa nell’ultimo quarto, ha fatto la differenza per poter portar a casa un match davvero difficile. Bollate si è dimostrata un’ottima squadra, fisica e tecnica, ma ha dovuto fare i conti con gli Spartani che al momento opportuno hanno saputo soffrire e reagire. Bravi, davvero bravi entrambi i team che hanno dato vita ad un match, non spettacolare, ma maschio e tecnico.

OBC 59 – Ardor Bollate 45

Parziali: 14/7 15/14 13/17 17/7

Tabellino:

Cazzaniga 17, Troisi 4, Di Fiore 10, Giargiari 2, Rossetti n.e, Sarcinelli, Botta 2, Verardi, Magnani 6, Moia n.e, Rao 9, De Simone 9

Trasferta sulla carta insidiosa per i biancoverdi, che si presentano a Mojazza con un roster ristretto. Ma i ragazzi sono motivatissimi e non fanno fatica a prendere in mano le redini del gioco, sin dalla prima palla a due.

Gli ottimi i fraseggi di gioco con la palla che viene smistata in modo fluido e veloce, creano diverse occasioni che non lasciano scampo alla difesa milanese. Si prende il largo chiudendo il primo quarto sopra di 16. Accade spesso che, invece di chiudere definitivamente il match, i biancoverdi si guardino allo “ specchio “ e si adagino al ritmo offerto dagli avversari.

Succede così nel corso della seconda frazione,quando con un atteggiamento totalmente fuori luogo, ci adeguiamo al ritmo blando del Mojazza, senza reagire. Poco spettacolo,poca velocità e poca reattività per riuscire a spostare il match definitivamente dalla nostra parte, con il parziale di 10-8 che la dice lunga.

Si rientra dall’intervallo lungo con un altro piglio e con la giusta concentrazione mentale per ripetere l’ottimo primo quarto. Gli Spartani non si fanno pregare e cominciano a spingere sul gas, con ottime soluzioni offensive. Buone le percentuali dalla media e buone le doppie opportunità che i milanesi ci concedono.

La prima spallata è data, ma i ragazzi non soddisfatti del tutto, giocano anche l’ultimo quarto come se fosse una finale. Difesa impenetrabile nel nostro pitturato e nostre ripartenze impietose per i milanesi, che vengono messi sotto anche nell’aspetto atletico.

Dire bravi ai ragazzi è insufficiente, perchè, in questo match, hanno dato prova di carattere, di determinazione e di attaccamento al maglia, più che in altre partite.

Ora, testa al prossimo match contro Bollate, giovedi 18/2 al palaNenni. 

Mojazza 37 – OBC 79

Parziali: 6/22, 10/8, 12/29, 9/20.

Tabellino:

Troisi 25, Di Fiore 6, Giargiari 6, Rossetti, Chiodini 2, Sarcinelli 5, Botta 12, Magnani 9, Moia 4, Rao 10

Continua il cammino dei biancoverdi nel girone Gold che, nella quarta di andata, schiantano la Nervianese al PalaNenni.

Partenza soporifera dei nostri che si fanno subito sorprendere da una incursione, causa una difesa ancora non registrata. Bastano pochi secondi e la voce grossa di coach Maligno a mettere in moto la macchina operese, che nel primo quarto comincia a macinare gioco e con buon ritmo,inizia a prendere il largo.

Le rotazione dalla panchina, nel secondo quarto, non rispondono appieno alle esigenze del match. I neri del Nerviano colgono l’attimo non positivo della nostra squadra ed attacco dopo attacco,rimontano e riescono ad essere nella nostra scia. Si ritorna al quintetto iniziale, con rotazioni ben definite; la marcia in più non basta ed il match comincia ad essere nervoso, anche perchè il grigio spezzetta spessissimo il gioco, fischiando a senso unico, una serie infinita di liberi per gli avversari. Sopra di 9 negli spogliatoi, nella speranza di rivedere il discreto gioco del primo quarto.

Cambia l’atteggiamento degli Spartani che scendono in campo decisi a dare la spallata definitiva alla partita. Riprendiamo a sviluppare i nostri giochi con più intensità ed un ottima difesa, genera diversi recuperi che ci danno la garanzia di avere le mani sul match. L’andamento della partita crea nervosismo nelle fila avversarie, con gli altomilanesi che cominciano a giocare fin troppo duro sotto canestro, ma dove i nostri non mollano di un centimetro. Allunghiamo fino a +19 ,con l’inerzia del gioco dalla nostra parte.

L’ultima frazione è in totale controllo da parte dei nostri ragazzi; gli avversari continuano a “ martellare “ tentando di segnarci psicologicamente, ma siamo bravi a rimanere ben concentrati e a non farci trasportare nella baraonda. Chiudiamo il match con + 24 e che non ha mai dato sensazione di poter essere riaperto dopo l’ottimo terzo quarto. Bravi i nostri under che hanno mostrato forza,coraggio e sangue freddo nei momenti più duri del match.

Prossima partita lunedì prossimo contro Siziano per consolidare il primo posto.

OBC 85 – Nervianese 61

Parziali: 21/13 17/16 25/15 22/17

Tabellino:

Cazzaniga 15, Troisi 17, Di Fiore 7, Giargiari 5, De Francesco 18, Rossetti n.e, Sarcinelli 2, Botta 1, Verardi, Magnani 7, Moia, Rao 13.

Buona prestazione dei biancoverdi nella trasferta infrasettimanale contro i rossi dell’Urania.

Partenza a mille dei nostri ragazzi che dopo due minuti sono già sull’8 – 0. I milanesi escono dal time out un pò più reattivi, ma la nostra fluidità offensiva porta alla costruzione di ottimi tiri con buone percentuali realizzative.

Sopra di 12 , con l’inizio della seconda frazione nella quale soffriamo un pò di più in zona di attacco. La precisione dei nostri piazzati cala ,anche per tiri degnamente contestati. Invece buoni gli attacchi in post, con i nostri lunghi in perfetta sintonia con il canestro.

Negli spogliatoi siamo a a +13 ed il terzo quarto si apre sulla falsa riga del primo. Le mani calde degli Spartani spazzano via i vari tentativi di rientro dei milanesi. La nostra difesa si consolida e lasciamo poco agli avanti dell’Urania, con tiri spesso forzati e palloni messi a terra dai nostri sotto canestro.

Buon quarto che ci vede allungare fino al + 21. Non entriamo con un buon atteggiamento nell’ultima parte del match, nella quale molliamo mentalmente la presa. I rossi avversari accorciano le distanze con buone soluzioni offensive, ma ormai è troppo tardi.

Altri due punti che ci vedono sempre in testa al girone insieme a Bollate. Stasera si sono visti ottimi sprazzi di gioco e buona intensità che devono essere consolidati allenamento dopo allenamento, per riacquisire il nostro gioco che ci ha portato fin qui.

Urania 62 – OBC 74

Parziali: 15/27 14/15 12/20 21/12

Tabellino:

Cazzaniga 17 , Troisi 17, Di Fiore 4, Giargiari 4, De Francesco 12, Rossetti n.e, Sarcinelli 3, Botta, Verardi n.e, Magnani 15, Moia, Rao 2.

Seconda partita degli Spartani nel giro di 48 ore a Milano contro l’ostica Social Osa. Con alcuni ragazzi in precarie condizioni fisiche, la partita si presenta non facile, di fronte ad un avversario molto fisico.

La nostra formazione più “ piccola “ non si fa intimidire dalla prestanza milanese e si tiene in scia, anche se due tiri dall’arco, negli ultimi minuti ed in totale libertà, creano il primo piccolo strappo a favore degli avversari.

Una buona reazione biancoverde non tarda ad arrivare nel secondo quarto, nel quale stringiamo le maglie in difesa ed siamo più intensi in attacco, con buone percentuali realizzative. + 2 all’intervallo lungo.

Nel terzo quarto non riusciamo, però, ad essere continui e causa diverse palle perse e scelte offensive inopportune, prendiamo un parziale di 12- 0, che a questo punto del match, ci può tagliare le gambe. L’obbligato time out cerca di farci riprendere coscienza dei nostri giochi e rientrando sullo scivoloso campo, una nostra piccola reazione ci porta a rosicchiare qualche punto. – 5 e si entra nell’ultimo quarto, con i milanesi intenzionati a dare una spallata al match.

Ancora una volta subiamo troppo fisicamente gli avversari e le loro buone realizzazioni. A 6 minuti dalla sirena siamo a rincorrere i 10 punti che ci dividono. Un quinto fallo e relativa espulsione avversaria, scalda gli animi in campo e sugli spalti. I milanesi sono in bonus di falli ed una serie di liberi ci porta ben presto in scia. Ora i rossi avversari,stracolmi di nervosismo, faticano ad arrivare a canestro. Bravi i biancoverdi ha rimanere sul match e non farsi trasportare dalle emozioni.

Il resto della partita si svolge negli ultimi 90 secondi, con le squadre in perfetta parità 59 – 59.Un canestro del loro lungo rompe la pariglia ed un nostro 1/2 dalla lunetta, ci mantiene in contatto. Riusciamo con un energica difesa a forzare tiri agli avversari e sul capovolgimento di fronte, un nostro piazzato ci porta a mettere la testa avanti. Ancora un’ottima difesa non lascia scampo agli avanti milanesi. Mancano 10 secondi ed un perfetto assist libera un nostro sotto canestro. Appoggio ed altri due punti che sanciscono la sudata vittoria.

Un grande cuore ci ha portato a vincere in questa difficile trasferta. Ottimi i nostri ragazzi a mantenere calma e tranquillità nei momenti caldi del match. Non siamo ancora brillanti ed energici per sviluppare il nostro basket.Forse paghiamo lo sforzo di doverci dividere in più campionati. Ma non piangiamoci sopra. Dobbiamo ritrovare la nostra giusta mentalità e condizione.

Abbiamo affrontato due gran belle squadre, affrontandole senza un nostro importante giocatore e oggi,con ragazzi non in buone condizioni, abbiamo giocato su un campo che sembrava una pista di ghiaccio. Hanno dato tutto quello che potevano dare ed oggi si sono rifiutati di perdere. Ora abbiamo 10 giorni prima del prossimo incontro, pronti per ricaricarci. Anche oggi gli Spartani hanno fatto “ SOMETHINGDIFFERENT “.

Social Osa 61 – OBC 65

Parziali: 20/16, 14/20, 16/9, 11/20.

Tabellino:

Cazzaniga 11, Troisi 15, Giargiari 7, De Francesco 15, Di Fiore 5, Rossetti n.e, Sarcinelli, Botta 2, Verardi n.e, Magnani, Moia, Rao 10.

Prima uscita biancoverde nel girone Gold contro la formazione milanese del Basketown. Match che si presenta aperto ad ogni pronostico, in virtù dello scontro tra le due vincenti dei propri gironi di qualificazione.

Privi di uno dei più rappresentativi giocatori, Gli Spartani faticano non poco a scrollarsi di dosso l’ansia dell’esordio, contro un una formazione molto “ grossa “ e dotata tecnicamente. Il primo quarto scivola via in perfetto equilibrio.

Nessuna formazione sembra prevalere ed anche il secondo quarto ha lo stesso andamento, dove le difese hanno sempre la meglio e le percentuali realizzative calano. Si va al riposo sopra di 3 punti,con la sensazione che la nostra difesa non sia in gran serata. Coach Maligno chiede più intensità difensiva e più tranquillità nello sviluppo dei nostri giochi, ma la “ grande “ ed arcigna milanese, stasera ci sta mettendo in grossa difficoltà.

Si rientra sul campo con la percezione che i ragazzi abbiano capito la lezione. Ed in effetti la nostra pressione comincia a dare i primi frutti; diverse palle recuperate in transizione vengono tramutate. Si arriva a toccare i + 12 a metà frazione, pensando di aver trovato la chiave per prendere il largo. Ma sbagliavamo e pian piano ci spegniamo con scelte di gioco discutibili e confusionarie.

La lucidità ci abbandona, così come la percentuale ai liberi e Basketown ritorna prepotentemente in partita, riaprendo il match. +2 nell’ultima frazione, con le squadre che rispondono colpo su colpo. Negli ultimi 2 minuti e mezzo, la scelta avversaria è di mettersi a zona in difesa. Due nostre bombe ci portano sul + 8, ma veniamo puniti dai tiri dall’arco dei milanesi. mancano 10 secondi alla fine ed abbiamo realizzato 1/2 dalla lunetta e siamo sopra di 4. Il play si fa consegnare palla e si fa tutta la lunghezza del campo, scaricando una bomba contrastata da posizione impossibile. Ciuff, ma la sirena suona la fine. La battaglia è vinta.

Partita non bella, ma tesa e poco spettacolare. La serata no della nostra difesa e la “ robusta “ squadra milanese, ci ha un po’ intimorito. Ci è mancata la lucidità e tranquillità, ma il il cuore dei nostri ragazzi è stato grande. Nei momenti di difficoltà hanno sempre reagito ed hanno lasciato sul campo tutte le loro energie, lottando su ogni pallone. Questo ci fa ben sperare per il proseguo, ma dobbiamo ritrovare il nostro basket.

OBC 71 – Basketown 70

Parziali: 19/18, 15/13, 16/17, 21/22.

Tabellino:

Cazzaniga 17, Troisi 6, Di Fiore 6, Giargiari 3, De Francesco 21, Rossetti n.e, Sarcinelli, Botta 3, Verardi n.e, Magnani 4, Moia, Rao 11.