Spartane U13 F, nulla da fare contro il Geas

Città di Opera  –  Geas Basket  27-65      (7-17, 1-17, 9-21, 10-10)

Le Spartane nel loro ultimo impegno casalingo di campionato ospitano nuovamente le sestesi del Geas (si è resa infatti necessaria un inversione di campo per indisponibilità del loro impianto “PalaCarzaniga”), una gara che ci ha visti in partita solo un quarto. Netta la superiorità fisica e tecnica delle avversarie, che tuttavia soffrono inizialmente la pressione difensiva delle Spartane. Avvio di gara equilibrato (6-7) sino alla metà del primo quarto, poi le geassine trovano una serie di canestri in contropiede e da sotto utilizzando bene il loro centro per il break di 0-8 che di fatto segna il primo solco tra le due squadre. Il primo quarto si chiude sotto di 10 (7-17). Nella seconda frazione di gioco il dominio delle avversarie è evidente, le ragazze operesi faticano a contenere le ripartenze, in fase offensiva molte imprecisioni al tiro creano un gap importante. Si va al riposo sul 8-34, con Opera che recrimina per percentuali infelici al liberi (2/16 all’intervallo, 5/20 a fine gara).

Al rientro dagli spogliatoi, le Spartane sembrano più reattive, gioco più fluido con tiri ben costruiti. Nonostante il largo vantaggio acquisito, le avversarie non subiscono cali di concentrazione amministrando senza difficoltà la gara. Il terzo periodo si chiude sul 17-55. Spazio alle rotazioni nell’ultimo quarto, che per la cronaca si rivela equilibrato (10-10 il parziale).

Un passo indietro rispetto alla gara di qualche giorno fa con la capolista Vedano, una sconfitta netta che tuttavia non scalfisce la valutazione positiva dell’esperienza in gold, che darà modo alle ragazze in futuro di crescere avendo ben in mente qual è il livello dell’asticella da alzare.

Ultimo impegno ufficiale sabato 21/4 a Vedano Olona per provare ad impensierire la forte formazione varesina .

 

C GOLD: MANERBIO SI RIVELA OSTICA

Ed anche la terza partita della poule salvezza viene archiviata con due punti incassati dagli Spartani, in un match che si è rivelato ostico e difficile. I biancoverdi si presentano sul campo di Manerbio con un roster di soli 9 giocatori, viste le varie assenze per indisponibilità fisica ed infortuni. La giovane compagine bresciana si presenta subito molto aggressiva, mettendo in evidenza che non sarà una serata troppo tranquilla per i nostri colori. L’ esperienza dei nostri si fa sentire sul campo ed i punti di Vercesi, Iurato e Moretti riescono a coprire le falle che abbiamo nel nostro pitturato contro i lunghi avversari, chiudendo il quarto sopra di 5. Il nostro gioco non decolla complice il mani addosso dei bresciani con difese al limite (e anche oltre) e spesso giochiamo troppo soli. Prendiamo due bombe da Rakic ( davvero un buon giocatore ) e spesso paghiamo la velocità degli avversari. Con Iurato e Moretti che ci tengono fuori portata, cerchiamo di allungare e dare una spallata al match. Il gioco si fa molto nervoso, nel corso del terzo quarto, con ancora i padroni di casa che giocano con un’aggressività al limite del consentito. I grigi fischiano tutto e vediamo tecnici, antisportivi e due espulsioni nei bresciani. Tanti tiri dalla lunetta per noi, con i nostri sono bravi a tenere la testa sul match e non farsi trasportare nel turbinio creato dalle circostanze: + 19 all’ultimo quarto. Visti i numerosi falli e la panchina con qualche giocatore in meno, i bresciani si presentano sul campo a zona e anche più calmi. Si riprende a giocare a basket e vediamo buone cose ancora da Rakic, vera spina nel fianco. I ragazzi sono in controllo del match e pur cedendo qualcosa nel finale, usciamo da Manerbio con un referto rosa che ci consolida al primo posto del girone, aspettando il big match casalingo contro Agrate domenica 8 aprile, con il quale, vincendo, saremmo matematicamente salvi, evitando così di rendere decisivo il risultato della gara seguente a Gardone.

Manerbio 48  –  OBC 62          (10/15 11/16 10/19 17/12)

De Francesco 5, Banin 7, Moretti 13, Iurato 18, Rao, Vercesi 7, Bonechi 5, Hamadi 6, Galati 1

 

 

Under 13 F: Spartane, black out nel terzo quarto

Azzanese – Citta di Opera 57-37       (16-10, 12-13, 24-6, 5-8)

Le Spartane escono sconfitte dal parquet di Azzano San Paolo contro le seconde in classifica, vendendo però cara la pelle. Primi due quarti caratterizzati da continui capovolgimenti di fronte. Buon avvio di gara per le operesi che alla metà dell primo quarto si trovano avanti per 2-6, prima di subire la pressione delle avversarie ed il loro break di 10-0 che ribalta il punteggio sul 12-6. Le Spartane riescono a ricompattarsi ed a giocare alla pari gli ultimi due minuti. Il periodo si chiude con le padrone di casa avanti 16-10. Grande intensità delle Spartane nella seconda frazione di gioco, che mette in seria difficoltà le avversarie per almeno sei minuti. Importante break di Opera (2-8) per la momentanea parità (18-18) ottenuto sfruttando il contropiede e con due tiri dalla media distanza che costringe Azzanese al time out. Dopo il minuto di sospensione, le bergamasche spingono sull’acceleratore, e le loro ripartenze si rivelano spesso efficaci. Nasce così il break di 4-0 per il sorpasso interno.

La partita ha ritmi piuttosto veloci, le Spartane comunque tengono bene il campo, e non sembrano intimorite dal netto divario in classifica.

Il periodo resta ad appannaggio delle Spartane, si va negli spogliatoi sul punteggio di 28-23 per le padrone di casa. Il terzo quarto purtroppo registra il crollo emotivo e fisico delle operesi, un vero black out che dura un intero periodo di gioco dove le Spartane subiscono la maggior tenuta atletica delle avversarie, e commettono una serie di svarioni difensivi che consentono alla formazione bergamasca di dilagare. (52-29 il punteggio al termine del terzo periodo). Nonostante la gara sia ormai compromessa, le ragazze operesi ritrovano nell’ultimo periodo la dovuta concentrazione e lo stesso atteggiamento che le ha viste protagoniste nel primo tempo.

Per la cronaca, le Spartane si aggiudicano l’ultima frazione di gioco, realizzando anche una tripla.

Prossimo appuntamento, dopo la sosta pasquale, domenica 8 aprile al PalaDante contro l’imbattuta capolista Pallacanestro Aurora Vedano.

 

Under 13 F – Spartane, gara da dimenticare.

Città di Opera- Bk S.Ambrogio Mariano 33-46            (1-10, 9-5, 8-17, 15-14)

Nel recupero della 3a giornata di andata, disputatosi al PalaDante, le Spartane escono malamente sconfitte proprio con lo stesso avversario cui solo qualche giorno prima avevano sfiorato la vittoria in trasferta. Le padrone di casa sono apparse sin dall’inizio contratte, nervose ed inconcludenti sotto canestro. Primo quarto da dimenticare (1-5 alla metà del tempo), ed 1-10 al termine del primo periodo con percentuali al tiro davvero disastrose (0-13 da due dopo la prima frazione di gioco). Ottimo avvio invece di secondo periodo per le Spartane, finalmente reattive e più aggressive in difesa. Nasce così il break di 6-0 (7-10, dopo quattro minuti) ottenuto sfruttando le ripartenze, che riporta in carreggiata le operesi. Un tiro da fuori area ben costruito regala agli ospiti i primi due punti del quarto. Fase della partita caratterizzata da frequenti imprecisioni reciproche, solo negli ultimi due minuti finali entrambe le squadre trovano il canestro. Si va al riposo sul punteggio di 10-15.

Al ritorno dagli spogliatoi Opera trova due punti con un comodo appoggio al tabellone, cui gli avversari rispondono con un break di 8-2 (12-23) per un importante allungo dei brianzoli. Gli avversari esercitano un asfissiante pressing sulle rimesse, costringendoci di fatto a passaggi frettolosi da cui ripartono contropiedi che sistematicamente ci puniscono. Le Spartane sembrano ripiombate nella fase di black out di inizio partita, Mariano sempre poter controllare la gara con facilità ed il punteggio di chiusura terzo quarto (+ 14 18-32) premia meritatamente i nostri avversari. Nell’ultimo periodo Opera entra in campo con un atteggiamento diverso, un break inizale di 4-0 illude le Spartane che una rimonta sia possibile. Un’azione in contropiede degli avversari interrompe l’inerzia dei padroni di casa. L’ultima frazione di gioco è di fatto vivace, si assiste a tratti a qualche bella giocata da ambo le parti. Per la cronaca, di misura, Opera si aggiudica il parziale non cancellando certamente una prestazione sottotono.

Prossimo appuntamento sabato 24/3 in trasferta contro l’Azzanese, dove le nostre Spartane sono chiamate ad una prova di orgoglio seppur con un avversario proibitivo.

 

Under 13 F – Spartane, vittoria sfiorata in trasferta

Bkt S.Ambrogio Mariano Comense – Città di Opera 43-38     (13-13, 11-8, 13-8, 6-9)

Le Spartane, nella trasferta infrasettimanale di Mariano Comense, al termine di una partita punto a punto sfiorano la vittoria cedendo solo nel finale. Buon avvio di gare delle Operesi, subito in vantaggio (0-3) con la trasformazione di un libero e di un canestro in contropiede, cui gli avversari rispondono prontamente con un gioco da tre (canestro e libero aggiuntivo). Primo quarto sempre in perfetto equilibrio (13-13) ) con due mini break per parte ed imprecisioni al tiro di ambe le squadre. Sale l’intensità di gioco nella seconda frazione, Mariano prova a scappare con un break iniziale di 6-0 (19-13), frutto di due disattenzioni difensive e di un comodo tiro concesso.

Le Spartane rientrano in campo, dopo l’inevitabile time out, con maggior ordine nella costruzione del gioco e piùr aggressività in difesa. Nasce cosi il parziale di 8-0 che regala il sorpasso momentaneo (19-21). Gli avversari interrompono il break con un bel tiro da fuori e negli ultimi secondi, un’ingenuità difensiva su errore a rimbalzo, ci costa tre punti pesanti. Si va all’intervallo con il punteggio di 24-21. Nel terzo quarto le ragazze operesi soffrono la pressione dei padroni di casa, la loro maggior fisicità ci porta spesso a forzare conclusioni ed a sbagliare facili appoggi. Si chiude la frazione di gioco sul 37-29. Nell’ultimo periodo le Spartane, sempre incitate dalla panchina, antepongono in tutte le azioni quell’energia ed attenzioni viste nella prima fase del campionato (girone di qualificazione). La partita è molto intensa, con contatti duri al limite del regolamento. Due contropiedi, frutto di palle recuperate, ci regala due canestri importanti per il -4 (39-35) a tre minuti dal termine. A meno di due minuti dalla sirena, Opera impatta per il 39-39. Le azioni finali sono caotiche, le squadre ormai provate sono imprecise al tiro. Mariano realizza il canestro del +2, un tiro ben costruito delle Spartane si infrange sul ferro. Dalla lunetta i punti decisivi che regala la vittoria ai brianzoli .

Buona prova per le Spartane, resta il rammarico per le numerose imprecisioni al tiro e sopratutto per i sei rimbalzi in meno che alla fine risulteranno determinanti.

Prossimo impegno domenica 18/3, nel recupero di campionato (PalaDante), che vedrà le operesi nuovamente impegnate con Mariano Comense per la rivincita.

C GOLD: INIZIA BENE LA POULE SALVEZZA

Prima partita di cinque della poule salvezza con gli Spartani impegnati sull’ostico campo di Lissone. Opera parte forte in avanti ma con poca lucidità in zona difensiva, anche se nel corso del quarto riusciamo a contenere bene gli avanti avversari. I nostri giochi vengono ben costruiti e dove non riusciamo ad attaccare il ferro, vengono finalizzati da tiri aperti, spesso da tre punti. Siamo avanti di due possessi dopo i primi 10 minuti, ma aspettiamoci il ritorno di Lissone. Infatti nella seconda frazione, Danelutti prende per mano i brianzoli e con l’aiuto di Collini e Gatti, impattano il risultato, causa anche una nostra assenza di squadra sul parquet, intestardendoci a giocare da soli e a caso e mancando completamente di costruire. Con il punteggio di 27 pari, rientriamo negli spogliatoi per una bella schiarita di idee. Purtroppo al rientro in campo, qualcosa si inceppa nella nostra testa. Ritorniamo a giocare troppo soli e i risultati si vedono. Lissone con Gatti e Meroni prende fiducia e chiude il tempo avanti di 3. Le cose non migliorano all’inizio dell’ultima frazione. Prendiamo subito una bomba da Meroni dagli 8 metri ed allora cominciamo a difendere forte. Lissone non trova più la via del canestro e Iurato e Vercesi danno via al nostro recupero. Una bomba di Tonella ci porta a + 5 quando mancano 6 minuti. Banin ed ancora Tonella da 3, rispondono a Meroni, arrivando a + 7 quando mancano 90 secondi dal termine. Danelutti lima il divario, ma una serie di falli sistematici di Lissone, chiudono il match. Opera vince con fatica, ma nel momento clou ha saputo tirare fuori l’orgoglio, chiudendo bene in difesa e gestendo in modo ineccepibile la palla.

Lissone 48  –  OBC 54            (12/18 15/9 11/8 10/19)

De Francesco, Velardo 1, Cazzaniga L., Tonella 11, Banin 4, Moretti 3, Iurato 14, Rao ne, Vercesi 12, Bonechi ne, Hamadi 3, Galati 6

Prossimo incontro contro Sanse Basket Cremona sarà Sabato 17/03/18 alle ore 21:00 – Palestra Largo Nenni

Under 13 F – Spartane Ko, Bfm spietate

BFM Basket Unica Milano  – Città di Opera 63-30          (20-12, 10-5, 19-8, 14-5)

Le Spartane escono sconfitte dalla proibitiva trasferta della Forza e Coraggio contro la Bfm, disputando (nonostante un punteggio finale eccessivamente severo) una gara più ordinata rispetto alla prestazione incolore di settimana scorsa a Bollate. La partita inizia con ripetuti errori da ambo le parti sotto canestro, sono le Spartane a sbloccare il risultato con un tiro piazzato frontale. Prima metà di quarto equilibrata (4-4 dopo quattro minuti), con numerosi errori delle Spartane che sbagliano facili conclusioni. Le Poiane appaiono più determinate, con un pressing quasi asfissiante e sempre presenti a rimbalzo (alla fine risulterà netta la supremazia delle padrone di casa, con ben 17 rimbalzi catturati in più). Dalle ripartenze nasce il primo break di 8-0 per Bfm (12-4), cui le Spartane riescono a rispondere con un mini parziale di 4-0 (12-8) dimostrando di voler rimanere in partita. Con il trascorrere dei minuti emerge però la maggior fisicità degli avversari che trovano canestri con tiri da fuori, penetrazioni e riuscendo a batterci nel 1vs1 sul secondo passo . Il primo quarto si chiude sul 20-12. Anche nel secondo periodo le Spartane soffrono la maggior aggressività degli avversari che risultano spietate in fase offensiva, approfittando degli errori delle operesi e sfruttando magistralmente le ripartenze. Si va all’intervallo con le Spartane sotto di 13 (30-17).

Il terzo quarto si apre con un parziale di 8-1 per il + 20 delle milanesi (38-18) che, probabilmente, pone fine alle esilii speranze di rimonta delle Spartane. Sulle ali dell’entusiasmo e della maggior velocità espressa, Bfm controlla agevolmente la partita e chiude il periodo sul 49-25. Opera prova a giocare senza guardare il tabellone per i restanti minuti, ma forse subentra nelle ragazze un comprensibile sconforto, viste anche le scarse percentuali al tiro (le più basse registrate in questa fase gold): 14% ( 8/55)

Nota positiva, maggior precisione dalla lunetta rispetto alla media stagionale.

Le Spartane proveranno a riscattarsi nel doppio appuntamento ravvicinato vs Mariano Comense, a partire dalla trasferta infrasettimanale di mercoledì e dal ritorno di domenica 18/3 al PalaDante.

Forza Spartane !

Under 13 F – Spartane, sconfitta a Bollate

Ardor Bollate – Città di Opera 46-27         (16-10, 9-2; 15-8, 6-7)

Inizia con una sconfitta il girone di ritorno per le Spartane, impegnate in trasferta sul campo dell’Ardor Bollate. La squadra operese è apparsa sin da subito contratta, disputando una gara al di sotto delle proprie potenzialità e mostrando un’involuzione nel gioco rispetto ai suoi abituali standard. La partita si apre con gli arancioni di casa subito avanti 8-0, che trovano facili canestri con comodi tiri e penetrazioni poco contrastate dalla difesa. Troviamo i primi punti sfruttando un contropiede e realizzando un libero. Necessario un time out dopo un successivo break di 4-0 di Bollate (12-3) per mettere ordine nel gioco delle Spartane. Il primo quarto si chiude sul 16-10, con una maggior precisione in fase offensiva denotata dopo il minuto di sospensione. Nel secondo periodo le avversarie esercitano un efficace pressing, costringendoci a commettere frequentemente infrazione di 8 secondi. Un solo canestro per le Spartane nel periodo, frutto di imprecisioni da sotto e di una energica pressione difensiva degli avversari, si va quindi all’intervallo sotto di 13 (25-12).

Al rientro dagli spogliatoi Bollate ha la giusta cattiveria agonistica per chiudere la partita, sfruttando l’incertezza offensiva delle Spartane che faticano a trovare le conclusioni a canestro. Nasce cosi il break decisivo di 8-0 (33-12) che conferisce ulteriore sicurezza agli avversari, cui le operesi riescono a rispondere con due palle rubate trasformate in canestro per il 34-16 a due minuti dalla fine del periodo. Il terzo quarto si chiude sul punteggio di 40-20. Opera prova a reagire nell’ultimo quarto, trovando due canestri consecutivi in contropiede. Troppo tardi però per raddrizzare una partita non disputata con la consueta intensità. Per la cronaca le Spartane si aggiudicano il parziale (6-7) .

Servirà ben altro atteggiamento nel prossimo appuntamento che vedrà le Spartane far visita alla BFM domenica 11/3 nello storico impianto della Forza e Coraggio .

JOIN THE GAME

Domenica 25 febbraio si è svolta in tutta Italia la fase provinciale del Torneo Nazionale 3 vs 3 denominato Join the game, manifestazione riservata alle squadre U13 e U14 femminili e maschili (squadre composte da 4 giocatori con cambi liberi “in corsa”e comunque senza fermare il tempo).

Grande impresa delle nostre Spartane che con entrambi i roster (Spartan’s Girls ed Opera’s Girls) hanno vinto i loro rispettivi gironi approdando cosi alla fase regionale in programma a Milano il prossimo 25 marzo.

 

C GOLD: SPRECATA UN’OCCASIONE

Trend negativo per la nostra prima squadra che spreca un’occasione d’oro per portarci in zona play off. Contro la giovane Erba, abbiamo la necessità, a tutti i costi, di incassare due punti troppo vitali per il nostro proseguio, ma a parte i primi minuti iniziali della partita, dove una buona difesa nella quale spicca Galati placa le iniziative dei padroni di casa e anche se andiamo sopra di 2, lasciamo troppa iniziativa ai comaschi che vanno avanti di 6 punti durante il quarto, ma che vengono prontamente recuperati da Iurato, Galati e Moretti. Partenza shock nella seconda frazione con Erba che va avanti di 9 per colpa di alcune palle perse in modo velenoso con i giovani comaschi bravi a tramutarli in punti. La frenesia ci assale, mentre gli avversari chiudono bene i loro pitturato, lasciandoci tiri forzati che non entrano. Diventiamo lenti e prevedibili ed insieme a cambi difensivi inopportuni, si creano occasioni che permettono ad Erba di prendere penetrazioni in totale tranquillità. E dove riusciamo, qualche volta, a chiudere i nostri buchi difensivi, con la nostra poca reattività, prendiamo molti tiri non contestati. Punteggio che forse esiste solo con il minibasket, con soli 5 punti realizzati e soprattutto contro una squadra di livello. Troppi 15 punti da recuperare, soprattutto con le condizioni mentali con cui siamo scesi in campo. Va meglio nella terza frazione, con una difesa più intensa e con Hamadi e Iurato che tengono il passo degli avversari. Ma ancora troppo poco per impensierire i comaschi. Alziamo la pressione nell’ultima parte, abbiamo poca precisione al tiro che però migliora nel corso del match e nel quale arriviamo a – 5 a 4 minuti dal termine. Alcuni nostri piazzati da 3 vengono sputati dal ferro ed alcuni appoggi sono totalmente sbagliati. Buttiamo al vento la possibilità di recuperare con Erba che vola a + 12. Ma aumentando la pressione recuperiamo buoni palloni. Tonella accorcia da 3 e i liberi di Iurato ci portano a – 7 a 52 secondi dalla fine. A 45 secondi siamo a – 9 che diventano – 4 a 28 secondi dal termine con una tripla di Hamadi ed un piazzato di Galati. La nostra forza si esaurisce qui e non bastano i vari time out per recuperare. Erba gestisce e porta a casa i nostri due punti, persi per un disastroso secondo quarto.

ERBA 71  –  OBC 67        (15/17 22/5 15/17 18/25)

Botta ne, Velardo 9, Tonella 6, Banin, Moretti 2, Iurato 17, Rao ne, Vercesi 6, Bonechi ne, Hamadi 14, Galati 10,

C GOLD: GAZZADA E’ SUPERIORE

Con un primo quarto giocato in modo scellerato dagli Spartani, Gazzada scava un gap troppo profondo per essere ripreso dei nostri ragazzi. Prendiamo subito un break di 6-0 e sul capovolgimento di fronte alcune nostre penetrazioni non vanno a buon fine. Gli ospiti fanno girare bene la palla e prendono dei buoni tiri, al contrario di noi. A metà quarto sono avanti già di 10 punti causa una difesa che balla troppo e poco intensa. Non bastano Tonella ed Hamadi ad attaccare il ferro, perché con precisione chirurgica, veniamo trafitti costantemente, chiudendo il quarto sotto di 14, prendendo 31 punti in 10 minuti. Nel secondo quarto, la frenesia di recuperare ci porta ad una serie di errori che si trasformano in veloci ripartenze avversarie; fortunatamente alziamo l’intensità in difesa e gli avversari si bloccano. E’ un buon momento per i nostri colori, dove costruiamo buone soluzioni offensive che Iurato trasforma in punti. Ricuciamo un po’ lo strappo, ma 10 punti da recuperare a Gazzada sono tanti, anche se abbiamo giocato per 15 minuti senza determinazione. Nel terzo quarto la partita diventa nervosa e non riusciamo più ad attaccare il ferro con una certa costanza. Dall’altra parte il vecchio Angiolini e Matteucci controllano il match con buone iniziative. Proviamo la pressione a tutto campo nell’ultima frazione, ma le iniziative dell’ultimo arrivato in casa biancoverde, Banin, non vengono accompagnate dal resto della squadra che troppo presto ha tirato i remi in barca, facendo così aumentare ancora più pesantemente il gap.

OBC 63  –  Gazzada 82       (17/31 21/17 14/18 11/16)

Botta, Velardo 6, Cazzaniga L. ne, Tonella 9, Banin 7, Moretti, Iurato 22, Rao, Vercesi 7, Bonechi, Hamadi 9, Galati 3